3 ottobre 2025
Aggiornato 07:00
Finanziaria 2009

«Stop a manovre omnibus»

È quanto dichiara il ministro per i rapporti con il Parlamento, on. Elio Vito

«Il Governo ritiene sia stato un importante risultato aver modificato la prassi delle sessioni di bilancio degli scorsi anni, presentando un disegno di legge finanziaria di soli 3 articoli». È quanto dichiara il ministro per i rapporti con il Parlamento, on. Elio Vito.
«Le leggi finanziarie omnibus di migliaia di commi, di contenuto del tutto eterogeneo e spesso estraneo alla manovra annuale di bilancio – ha osservato il ministro - hanno rappresentato negli scorsi anni una delle patologie più gravi del nostro sistema istituzionale, denunciata in diverse occasioni dallo stesso Presidente della Repubblica».

«Di fronte a questa innovazione – ha aggiunto Vito - appare del tutto coerente che l’esame in Commissione, per il quale intendo ringraziare il Presidente Giorgetti e il relatore Giudice che hanno garantito tempi adeguati e un notevole approfondimento, si concluda senza che al testo siano apportate grosse modificazioni».

«Ciò rappresenta – ha puntualizzato - un importante risultato per il Parlamento che, per la prima volta dopo decenni, è riuscito a non cedere alle pressioni settoriali, localistiche e corporative che erano alla base di quella sorta di assalto alla diligenza che si registrava in passato e per il quale non si sente alcuna nostalgia Il nuovo quadro è del resto in linea con quanto accade nei principali sistemi parlamentari europei».

«Il Governo si augura che – ha concluso il ministro Vito - tale atteggiamento di serietà e rigore istituzionale, tanto più importante nell’attuale contingenza internazionale caratterizzata da una grave crisi economico – finanziaria, possa trovare conferma anche durante l’esame in Assemblea. Sarebbe questo il modo migliore per consentire un’approvazione ordinata della manovra di bilancio, tempestiva e coerente con le esigenze del Paese, senza ricorso al voto di fiducia».