«La crisi finanziaria comporterà perdite complessive per 1827 euro»
Federconsumatori: «Dopo l’Istat anche la Banca d’Italia certifica quello che sosteniamo da tempo»
Ancora una volta la Banca d’Italia conferma ciò che lo studio Adusbef e Federconsumatori ha previsto in tema di ricadute negative sulle famiglie a causa della crisi finanziaria.
Tale studio calcola infatti una ricaduta negativa per le famiglie di 1827 Euro annui, sia per effetti diretti (andamento dei titoli azionari e perdite di prodotti finanziari tossici) che indiretti (caduta del PIL, aumento delle rate dei mutui a tasso variabile, aumento del costo dei prestiti, aumento dei costi di investimento delle imprese e ricadute sui prezzi dei beni). Lo studio completo e dettagliato di tali ricadute è presente sui siti delle nostre associazioni.
Naturalmente, in relazione alle azioni, noi abbiamo ipotizzato una percentuale pari a circa il 15% di famiglie che, o perché spaventate o perché ne avevano necessità hanno venduto i propri titoli, con perdite pari a 445 Euro a famiglia.
Questo per quanto riguarda le famiglie in parte «fortunate», mentre, sia per queste ultime che per le altre, continua ad aumentare l’indebitamento, che ha raggiunto e supererà i 100 miliardi di Euro.
Di fronte a ciò, anziché aiutare banche ed imprese, Adusbef e Federconsumatori chiedono al Governo urgenti interventi a favore delle famiglie più disagiate, attraverso un forte processo di defiscalizzazione, che inizi con l’utilizzo della tredicesima mensilità; il blocco dei pignoramenti e delle procedure immobiliari ed aiuti favore delle 3 milioni e 200 mila famiglie che hanno contratto mutui a tasso variabile.
- 28/08/2018 Fusaro lancia l'allarme: contro il Governo in arrivo la tempesta perfetta
- 21/06/2018 Spread sempre sopra quota 200 senza una ragione precisa: la pistola alla tempia del ministro Tria
- 12/06/2018 Salvini impone la sua rivoluzione a colpi di fatti: Di Maio all'angolo, Tria fa il moderato per placare i mercati
- 11/06/2018 Tria rassicura i mercati, e i mercati rispondono facendo abbassare lo spread