«Da Governo solo dilettantismo e improvvisazione»
Così il capogruppo del Pd in commissione Trasporti, Michele Meta, risponde alla replica del ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi
«Evidentemente ai ministri Matteoli e Sacconi mancano i fondamentali: il governo, soprattutto in questa delicata fase che sta vivendo Alitalia, dovrebbe favorire la concertazione invece di continuare a schierarsi in modo irresponsabile e fazioso sempre da una sola parte ed alimentare prove muscolari». Così il capogruppo del Pd in commissione Trasporti, Michele Meta, risponde alla replica del ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, audito oggi alla Camera sugli ultimi sviluppi della vicenda Alitalia.
«Sul tema del caporalato - sottolinea Meta - le critiche non devono essere indirizzate a me, sono stati i vertici Cai ad affermare di voler assumere hostess e piloti da Ryanair ai quali, com'è noto, non vengono applicati contratti di lavoro italiani, ma irlandesi. Ma di che cosa parliamo?».
«Sacconi - prosegue Meta - lasci in pace i sindacati confederali e non li tiri in ballo oggi in modo del tutto strumentale dopo che per mesi li ha osteggiati mentre si adoperavano con responsabilità per fronteggiare il dilettantismo e l'improvvisazione dell'esecutivo».
«Se il governo - conclude Meta - non vuole svolgere una azione positiva nella trattativa, almeno lasci libere le parti per comporre una soluzione nel rispetto delle prerogative sindacali e non si presti ad alimentare il muro contro muro».
- 06/03/2021 Alitalia, partita la trattativa Governo e Ue sulla «discontinuità». Dalla prossima settimana il confronto tecnico
- 28/02/2021 Il dossier Alitalia arriva nelle mani di Mario Draghi al grido di «discontinuità»
- 15/02/2019 Alitalia, alla fine per salvarla serve sempre lo Stato
- 12/10/2018 Di Maio ha cambiato idea su Alitalia? E soprattutto, per l'Europa si può nazionalizzare?