19 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Trattativa Alitalia

CAI: «Si va avanti per la nostra strada»

Colaninno: «Potremo assumere anche i piloti Ryanair»

Sulle sorti dell'Alitalia è ormai un muro contro muro. Al rifiuto da parte dei sindacati autonomi dell'accordo fatto da il 31 ottobre a Palazzo Chigi e la conseguente richiesta di un nuovo appuntamento con i vertici dell'azienda, la Cai ha risposto chiudendo ogni possibilità di incontro con le sigle Avia, UP, Anpac e Sdl e ha ribadito che continuerà ad andare avanti per la sua strada. Per Roberto Colaninno, presidente della Cai, «non c'è nessuna convocazione: il problema è finito, chiuso».

Così mentre il «fronte del no» promette battaglia con proteste e blocchi fino alla revisione di quello che è stato definito il «Lodo Letta», anche il commissario straordinario Augusto Fantozzi ricorda come l'offerta di Cai per l'acquisto dei beni e dei contratti Alitalia resta unica, inscindibile e vincolante fino al 30 novembre.

Davanti ai giornalisti Colaninno ha dichiarato: «Quando Cai sarà ufficialmente il proprietario di quei beni che abbiamo comprato da Alitalia, quelli che saranno assunti potranno manifestare i loro interessi, quelli che non saranno assunti non potranno neanche entrare. Voglio dire, se uno non è assunto cosa viene a reclamare? Andranno a reclamare in casa degli altri?».

Quindi il presidente Cai ha rincarato la dose: «potremo assumere anche i piloti Ryanair».

Novembre sarà il mese decisivo anche per sapere quale partner straniero si affiancherà alla Cai. «Nel mese di novembre faremo questa scelta - ha risposto Colaninno ai cronisti - anche qui c'è un metodo da seguire. C'è da valutare quali sono gli effetti positivi delle varie combinazioni che si possono fare, devo dire che sia Air France che Lufthansa hanno delle caratteristiche estremamente interessanti. Faremo le nostre valutazioni e assieme all'assemblea e al consiglio di amministrazione decideremo penso entro novembre».

Alitalia riprenderà a volare per il prossimo Natale? «Penso di sì» ha concluso Colaninno.