19 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Cassa edile

Compromessa l'unitarietà del DURC

Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil chiedono incontro con il Ministero del Lavoro

Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil hanno chiesto un incontro urgente con il Ministero del Lavoro a seguito della decisione del Ministero di riconoscere la Cassa Edile 'anomala' di Bolzano. Una scelta che rinnega l'unitarietà del Durc (Documento unico di regolarità contributiva) e si pone al di fuori delle regole contrattuali e legislative.

«Mentre Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil e le associazioni imprenditoriali del settore edile, dopo mesi dalla richiesta di incontro al ministro del Welfare Sacconi sul grave problema della costituzione delle casse edili al di fuori dei contratti nazionali sottoscritti dalle associazioni comparativamente più rappresentative, sono ancora in attesa di convocazione, il ministero del lavoro rivolge un inappropriato nel merito e nel metodo «perentorio invito» rivolto alla (C.N.C.E.) Commissione Nazionale Casse Edili ad adottare decisioni al di fuori delle regole contrattuali e legislative per il rilascio del documento unico di regolarità contributiva (d.u.r.c.).

La C.N.C.E. coordina le 119 casse edili presenti su tutto il territorio nazionale in attuazione dei sistemi contrattuali nazionali sottoscritti con A.N.C.E. , associazioni dell'artigianato, della cooperazione, Aniem Confapi da Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil.
Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil ritengono che l'attribuzione arbitraria contenuta nell' «invito» da parte del ministero del lavoro agli enti bilaterali del settore edile attraverso la C.N.C.E. sia irricevibile e suoni come un pericoloso campanello di allarme per un sistema bilaterale che, e' bene ricordare, e' unico ed innovativo nel panorama nazionale e che e' da oltre 60 anni strumento attuatore delle scelte contrattuali che nella loro autonomia sono definite dalle parti sociali del settore.

Le scriventi oo.ss. denunciano che il rischio che si corre con queste incoerenze da parte del ministero del lavoro che incoraggiano e alimentano pericolosi fenomeni di dumping non e' soltanto quello di smantellare un sistema contrattuale e di relazioni sindacali costruito sul livello nazionale e territoriale che esprime grande modernità, ma anche quello di diminuire l'efficacia degli strumenti adottati in concertazione in questi ultimi anni nella lotta al lavoro nero come il d.u.r.c. e pregiudicare i risultati che sono stati registrati con le maggiori risorse conferite ad INAIL, inps, agenzia delle entrate.

Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil sollecitano il ministro ad accogliere la richiesta per un confronto su come affrontare i problemi in modo concertativo per dare efficacia agli strumenti bilaterali derivanti ed attuatori della contrattazione nazionale e territoriale del settore e, come avvenuto negli ultimi anni, per combattere il lavoro nero e dare trasparenza al mercato nel settore edile».