28 marzo 2024
Aggiornato 22:30
Interviene il Prefetto di Genova

A Genova presidio dei lavoratori della ditta Fazan s.r.l. di Taranto

I 60 dipendenti di Fazan (che ha lavorato per lungo tempo in appalto per Fincantieri) non ricevono il pagamento dello stipendio dall’aprile del 2008

Si è svolto questa mattina, mercoledì 29 ottobre 2008, alle ore 10, davanti alla sede genovese di Confindustria in via San Vincenzo, il presidio dei lavoratori della ditta Fazan s.r.l. di Taranto, che ha lavorato per lungo tempo in appalto per Fincantieri.
I 60 dipendenti di Fazan, che si occupava prevalentemente di pitturazione, saldatura, verniciatura e opere di manutenzione in genere, non ricevono il pagamento dello stipendio dall’aprile del 2008.

Durante l’incontro avvenuto in mattinata con i rappresentanti Fiom e i lavoratori, Marco Romussi, responsabile delle relazioni sindacali per Confindustria, ha confermato che si erano create le condizioni per la firma dell’accordo con cui Fincantieri avrebbe anticipato parte dei pagamenti dovuti dalla Fazan ai 60 dipendenti. Ma è stata la stessa Fazan a rifiutare, via telefono, la firma delle liberatorie che avrebbero permesso di dare il via alla procedura di pagamento, rimandando ancora una volta la possibilità di arrivare ad una soluzione.
Pertanto, i lavoratori e i rappresentanti Fiom Cgil hanno dato vita a un corteo di protesta fino alla Prefettura, dove, intorno alle 12,30, sono stati ricevuti dalla Signora Prefetto alla quale è stata esposta la difficile situazione.
Il prefetto Cancellieri, colpita dalla vicenda, ha immediatamente preso contatti con i massimi dirigenti della sede nazionale di Fincantieri a Roma, sollecitando lo sblocco della vertenza.

Lasciata la Prefettura, il corteo di lavoratori e rappresentanti sindacali si è recato sotto la sede genovese di Fincantieri di via Cipro, dove nel tardo pomeriggio sono stati raggiunti da notizie positive da parte del Dr. Giuffrè della Prefettura: la Signora Prefetto, infatti, dopo aver risollecitato Fincantieri ha ottenuto dal Gruppo la promessa del pagamento delle spettanze ai lavoratori entro i primi giorni della settimana prossima.

Nonostante ci si stia avvicinando ad una soluzione positiva di questa vertenza, casi come questo dimostrano quanto sia necessaria una profonda revisione del sistema degli appalti di Fincantieri che riesca a garantisca la tutela dei diritti dei lavoratori dipendenti da queste ditte.