24 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Dati del turismo per l’estate 2008

Turismo e dati 2008: Frisullo replica a polemiche centrodestra

«Vedo ancora qualche soldato giapponese tentare di combattere, anche se la guerra è finita»

Il vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico, Sandro Frisullo, ha rilasciato la seguente dichiarazione a margine della conferenza stampa tenuta questa mattina dal presidente Vendola e dall’assessore al Turismo Massimo Ostillio sui dati del turismo per l’estate 2008: «Vedo ancora – dichiara Frisullo - qualche soldato giapponese tentare di combattere, anche se la guerra è finita. Sarà forse utile informare Palese, l’opposizione in Regione e qualche commentatore poco attento che i dati riguardanti il turismo, presentati oggi a Bari, sono il frutto di rilevazioni a norma di legge, cioè sono dati effettivi censiti secondo le procedure Istat».

«I risultati – spiega il vicepresidente - ci danno ragione e non solo riguardo ai mesi estivi. Anzi, aggiungo, non riguardano solo il turismo. Fanno il paio con la crescita del PIL, dell’occupazione, della produzione industriale, come ci dicono Banca d’Italia, Svimez e tutti gli studi dell’ultimo anno. C’è una Puglia che cresce, che va assecondata, per la quale vanno create ulteriori opportunità di sviluppo economico. Insomma, il turismo va bene perché il contesto produttivo va bene. Certo, tutti sono liberi di contestare previsioni di crescita a due cifre a cui hanno corrisposto «solo» (si fa per dire…) aumenti del 5/6 percento. E tutti possono dire che in valore assoluto siamo «solo» la seconda regione al Sud, non siamo i primi ed apparteniamo «solo» al gruppo di testa delle classifiche nazionali. Ma vorrei sommessamente osservare che il turismo pugliese ha avuto l’indice di incremento più elevato d’Italia e il trend più positivo degli ultimi 10 anni nell’intero Mezzogiorno. Alla faccia della crisi, quest’estate la Puglia ha avuto le performances più interessanti a livello nazionale. Questi sono dati. Il resto appartiene al novero delle dichiarazioni meschine e piuttosto provincialotte, frutto solo di polemica politica a cui si aggiunge l’acredine e un malcelato nervosismo di chi aveva scommesso che la stagione sarebbe andata male. A loro vogliamo dire e ripetere: non siamo Calimero, la Puglia non è piccola e nera. Lo confermano i dati ufficiali e le rilevazioni a campione».

L’assessore conclude: «Suggeriamo a Palese&company di studiare e lavorare di più. Soprattutto facciano maggiore attenzione ad evitare figure patetiche come quella di chiedere i dati ufficiali a Palazzo Chigi. Svegliatevi: oggi a Bari c’era il Capo Dipartimento Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, proprio a sottolineare i risultati in controtendenza che la Puglia ha realizzato quest’estate. Realizzati dalla Puglia, sia chiaro, non da uno schieramento politico. Il centrodestra acquisisca dunque un po’ di stile e non continui a fare lo sfascista, nell’interesse del settore e dei suoi operatori, e per evitare danni di immagine ad una regione che ha dimostrato di possedere grande appeal».