19 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Pacchetto UE Clima-Energia

Mosca: «Basta con l'europeismo di facciata»

Così Alessia Mosca, deputato del PD e segretario della Commissione Lavoro della Camera

«Le dichiarazioni fatte da autorevoli membri del Governo negli ultimi giorni sollevano forti preoccupazioni sulla posizione che il nostro paese vorrà prendere rispetto alla crisi in atto. Da una parte assistiamo al neo europeismo di facciata di Tremonti e Berlusconi – storicamente euroscettici – che ora si appellano alla Ue per cercare sostegno alle inefficienze interne.

In realtà c'è il sospetto che, dietro la scoperta tardiva dello spirito europeo ci sia una pericolosa tentazione, quella di abbattere una serie di regole di base dell'Unione europea, quali la concorrenza, la proibizione degli aiuti di stato, il rispetto di parametri per la salvaguardia dell'ambiente. Il tutto per riportare la politica al centro dei giochi e consentire a chi oggi ha il potere di deliberare nomine, assegnazioni, incarichi. Una conferma in tal senso arriva dalla posizione con cui il Governo italiano si presenta al Consiglio dei ministri dell'Ambiente in programma da oggi a Lussemburgo: rinnegando gli impegni assunti in precedenza a livello comunitario, l'esecutivo italiano vuole smantellare il piano di contrasto alle emissioni inquinanti nell'area comunitaria. Questo approccio anti-europeista è suicida perché mette a rischio la nostra stessa possibilità di sviluppo e modernizzazione e ci rende più deboli nel contesto globale.

Se non fossimo stati nel sistema comunitario, la crisi finanziaria sarebbe stata molto più pesante. E senza regole di concorrenza contro gli aiuti di Stato, ci troveremmo a combattere ad armi impari con economie più forti della nostra. Rafforzare l'Unione europea e' una necessità per il nostro stesso futuro. Il Governo non può assumersi la responsabilità di condannarci alla arretratezza».

Così Alessia Mosca, deputato del PD e segretario della Commissione Lavoro della Camera.