«Per il rilancio dei consumi e del paese servono tre operazioni urgentissime»
Federconsumatori: «una caduta del potere di acquisto di circa 3.500 Euro l’anno, 1.800 Euro per il tasso di inflazione e circa 1.800 per la crisi finanziaria»
«Ma cosa aspettiamo ad intervenire, in una situazione come questa, in cui il potere di acquisto delle famiglie è ridotto a livelli infimi a causa di una convergenza micidiale tra tasso di inflazione e crisi finanziaria» – si chiedono Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Il combinato disposto di questi due fattori causa, infatti, una caduta del potere di acquisto di circa 3.500 Euro l’anno, 1.800 Euro per il tasso di inflazione e circa 1.800 per la crisi finanziaria.
Per rilanciare i consumi e quindi per dare fiato all’economia reale, è urgente che si definisca immediatamente una manovra articolata su tre versanti:
1. un tavolo con tutte le forze sociali, in cui si decida una moratoria ed un abbattimento di tutti i prezzi dei beni, soprattutto di quelli di largo consumo e di prima necessità;
2. un blocco dei carichi fiscali di tutti i prodotti energetici;
3. una defiscalizzazione che aumenti il potere di acquisto delle famiglie, solo quelle a reddito fisso, lavoratori e pensionati.
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