20 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Borsa turismo sportivo

Successo per le Marche alla borsa del turismo sportivo di Montecatini

La BTS di Montecatini Terme, giunta alla 16a edizione, ha costituito per gli operatori delle Marche un valido momento di incontro per la commercializzazione del segmento sportivo

Risultati lusinghieri per i 14 operatori delle Marche alla Borsa del Turismo Sportivo che si è conclusa oggi a Montecatini Terme.
«La partecipazione alla BTS – ha precisato l’assessore regionale al Turismo, Vittoriano Solazzi - si inserisce nella volontà di valorizzare tutte le diverse tipologie di turismo favorendo così anche la destagionalizzazione dei flussi».

La BTS di Montecatini Terme, giunta alla 16a edizione, ha costituito per gli operatori delle Marche un valido momento di incontro per la commercializzazione del segmento sportivo con una particolare attenzione per il golf, i centri benessere, il cicloturismo, lo speleo-turismo e la vacanza attiva, che gli operatori marchigiani, nelle varie proposte di soggiorno, hanno favorevolmente abbinato a proposte termali, di fitness, a itinerari culturali ed enogastronomici.

«Così – prosegue Solazzi - il turismo sportivo nelle Marche rappresenta soprattutto vacanza attiva: un soggiorno di tipo tradizionale (in hotel, villaggio turistico, agriturismo) caratterizzato da attività fisiche più o meno assidue, come golf, tennis, trekking, immersioni, sport equestri e molto altro, e adatto a far conoscere le bellezze storico artistiche, paesaggistiche del territorio, nonché a far scoprire le ricche tradizioni sapientemente conservate nel tempo e avere l’occasione per degustare gli eccellenti prodotti dell’enogastronomia e visitare i numerosi spacci aziendali di griffe che hanno reso famoso nel mondo il made in Marche».

Il turismo sportivo – ha aggiunto Solazzi - rappresenta dunque una nuova opportunità di sviluppo locale in grado di completare l'offerta turistica di un territorio e di conseguenza di attrarre investimenti, occupazione, ricchezza non soltanto economica, e di permettere la riqualificazione e promozione di vaste aree del territorio. Valorizzare attività di turismo sportivo quindi consente di estendere la stagione turistica tradizionale, di distribuire la domanda sportivo-turistica più ampiamente nell’ambito regionale, di attrarre nuovi flussi di visitatori e creare o consolidare un’immagine favorevole per la destinazione».

Fra i tanti modi di fare turismo, quello caratterizzato dall’attività sportiva conosce in tutto il mondo significativi trend di crescita: soltanto in Italia il giro d’affari in questo settore supera ormai i 6 miliardi di euro trasformandosi da nicchia di mercato a vero e proprio motore di sviluppo per l’economia di molte regioni.
La vacanza sportiva genera annualmente oltre 10 milioni di viaggi l’anno e 60 milioni di pernottamenti. L’attenzione è puntata sui viaggi dedicati allo sport, sia per praticarlo a livello professionistico, dilettantistico e amatoriale, che per assistere a eventi o al seguito di familiari.