28 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Sviluppo rurale

Finanziamenti per la crescita del valore aggiunto dei prodotti agricoli

Petrini: “Interventi che miglioreranno la competitività e l’efficienza delle imprese e contribuiranno a una migliore gestione ambientale del territorio”

Accrescere il valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali ed attivare azioni di formazione e informazione per gli imprenditori del settore. Sono questi gli obiettivi di due misure inserite nel Piano di sviluppo rurale della Regione Marche 2007-2013 e per i quali sono stati previsti complessivamente finanziamenti, nel primo caso, pari a 28.850.000 euro, e nel secondo, pari a 10.691.305 euro. Nello specifico, nel 2008, saranno destinati 20.659.000 euro per la prima misura e 2.850.000 euro per la seconda misura.

«Si tratta – spiega il vicepresidente e assessore regionale all’Agricoltura, Paolo Petrini – di interventi finalizzati al miglioramento della competitività e dell’efficienza delle imprese del settore forestale e agroalimentare regionale e allo stesso tempo a una migliore gestione ambientale del territorio».
Attraverso l’adeguamento della qualità delle risorse umane e un più alto livello di conoscenza e competenza professionale degli imprenditori agricoli e forestali si forniscono strumenti di razionale gestione economico-finanziaria, si svolge un’attività formativa sulle tecnologie e sulle innovazioni di prodotto e processo, con un’attenzione rivolta all’ambiente e alla tutela e valorizzazione del paesaggio rurale, si assicura l’aggiornamento professionale necessario alla realizzazione in azienda di prodotti di qualità certificata e all’avvio di nuove attività di trasformazione, commercializzazione e vendita diretta dei prodotti aziendali.

Gli interventi saranno realizzati dalla Regione, tramite l’approvazione e il finanziamento di un progetto di attività triennale presentato dall’Assam. Tale progetto dovrà assicurare quali prodotti: una banca dati meteo, un bollettino meteorologico, un notiziario agrometeorologico, un sito web www.meteo.marche.it e la fornitura di dati per l’interpretazione di fenomeni meteoclimatici ad utenti interni ed esterni.
Per accrescere il valore aggiunto dei prodotti agricoli sono previsti invece aiuti in conto capitale, destinati alla realizzazione di investimenti strutturali, con particolare attenzione alla ricaduta sui produttori agricoli di base. I settori di intervento sono quello vitivinicolo, olivicolo, delle carni bovine, suine, quello avicolo, del latte e dei prodotti lattiero caseari e delle carni ovine.

«Lo scopo – continua Petrini - è valorizzare le produzioni di qualità certificate, favorendo il legame delle produzioni con il territorio, le tradizioni, le tipicità locali; migliorare l’efficienza produttiva, riducendo i costi di produzione, compreso il risparmio energetico ed idrico; aumentare il reddito delle imprese agroalimentari con ricaduta sulle aziende agricole; promuovere il raggiungimento di migliori prestazioni dal punto di vista dell’ambiente, nonché della sicurezza sul lavoro e dell’igiene e benessere degli animali».
Per ottenere i finanziamenti, al momento della presentazione della domanda, sarà necessario possedere un piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agroindustriale (Business plan) che dimostri la validità del progetto.