2 ottobre 2025
Aggiornato 22:00
Grazie all’innovativo progetto messo a punto da Conserve Italia, Apo Conerpo ed alcune sue associate

Valfrutta “firma” l’ortofrutta fresca e di quarta gamma

Un’ampia offerta di prodotti di alta qualità, naturali e sempre buoni, ottenuti nelle zone più vocate d’Italia

Grandi novità nel panorama ortofrutticolo italiano. Con l’obiettivo di valorizzare le migliori produzioni degli associati attraverso una efficace politica di marca e garantire una risposta puntuale alle molteplici e mutevoli esigenze dei consumatori moderni nasce «Valfrutta Fresco», la società consortile che si propone di commercializzare, a regime, circa 50.000 tonnellate di prodotti, tra ortofrutta fresca e quarta gamma, sviluppare un volume d’affari pari ad oltre 80 milioni di euro ed investire 15 milioni in 5 anni per attività di comunicazione e promozione. Si tratta di un nuovo, importante, soggetto costituito congiuntamente da Apo Conerpo, Agrintesa, Fruit Modena Group, Conserve Italia, Italfrutta e Cepal, realtà leader in Europa con un patrimonio di 20.000 soci, 34.000 ettari, 1 milione di tonnellate di prodotti ortofrutticoli freschi, 55 cooperative associate.

Questo innovativo progetto prevede l’utilizzo dello storico marchio, creato nel 1972, per ‘firmare’ ortofrutta fresca e di quarta gamma ottenute nelle aree più vocate del paese con tecniche di coltivazione moderne e rispettose dell’ambiente e della salute dell’uomo.
«Valfrutta Fresco – sottolinea Gianni Amidei, amministratore delegato della nuova società e direttore generale di Agrintesa, capofila del nuovo progetto – si presenta al mercato offrendo un ampio assortimento dei migliori prodotti di stagione, con frutti bollinati proposti sia sfusi che in packaging di grande impatto e visibilità o in piccole confezioni estremamente innovative e al 100% biodegradabili ed ecocompatibili. Si tratta della prima vera linea strategica di ortofrutta fresca di marca, caratterizzata da un livello qualitativo elevato e costante e da un posizionamento premium, con prodotti ottenuti dalla selezione delle migliori varietà in base ai severi manuali di qualità messi a punto dalla nuova società».

In un momento di calo dei consumi, ‘Valfrutta Fresco’ punta sulla segmentazione dell’offerta per assicurare una risposta adeguata alle esigenze dei consumatori in termini di sicurezza, naturalità e caratteristiche qualitative e si propone quale interlocutore privilegiato del mercato italiano, attraverso la distribuzione capillare ai grossisti per la vendita al dettaglio tradizionale e la collaborazione fattiva con le principali catene della grande distribuzione organizzata.

Oltre ai prodotti di prima gamma, ‘Valfrutta Fresco’ comprende anche un’ampia linea di ortofrutta di quarta gamma, un mercato che nel nostro paese ha fatto registrare negli ultimi anni un trend decisamente positivo. Questa categoria è infatti cresciuta, nell’ultimo triennio, del 43% in valore e del 45% in volume, raggiungendo i 673 milioni di euro in valore e gli 82 milioni di chili in volume ed interessando 17,4 milioni di famiglie. L’offerta iniziale di Valfrutta si basa su un’ampia gamma di referenze già lavate e pronte per il consumo, che spaziano dalle insalate miste (proposte in una vasta scelta di varietà e formati tra cui i praticissimi monoporzione) alle verdure crude in busta per il consumo immediato. Nel primo trimestre del 2009 a queste referenze si aggiungeranno numerosi prodotti innovativi in quanto per offrire valore al consumatore e al trade è necessario proporre novità in grado di favorire i consumi e suscitare l’attenzione della distribuzione.

«Allargando la propria presenza a questo nuovo mercato – sottolinea Amidei – Valfrutta consolida il valore del brand ed intensifica il rapporto con il consumatore sulla base di un’offerta che intende intercettare le moderne ed evolute esigenze delle famiglie italiane alla ricerca di qualità, sicurezza e praticità nei prodotti acquistati. La scelta di Valfrutta, che da marca leader del conservato diventa protagonista anche nel fresco, rappresenta quindi l’ulteriore conferma della capacità di rinnovamento di un marchio storico che sa conciliare al meglio tradizione e futuro, qualità e innovazione».