Scadenze alterate: il Codacons chiede spiegazioni alla Galbani
«In caso di violazioni accertate, i consumatori vanno risarciti»
Dopo la notizia, apparsa su Repubblica, della presunta contraffazione delle date di scadenza dei prodotti a marchio Galbani che sarebbe stata operata presso il deposito di Perugia, il Codacons chiede spiegazioni all’azienda.
«Conosciamo la Galbani come un’azienda leader in Italia, e come un’azienda estremamente seria – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Per questo ci aspettiamo da lei spiegazioni immediate e rassicurazioni in favore dei consumatori e dei clienti dei prodotti Galbani».
Qualora le istituzioni e le autorità competenti dovessero accertare la veridicità delle denunce riportate oggi, e quindi eventuali alterazioni delle scadenze – conclude il Codacons – allora non potrà aprirsi altra via se non quella dei risarcimenti in favore dei cittadini che hanno acquistato i prodotti in questione.
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