20 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Settore trasporti

Sindacati a Matteoli: «Urgente incontro sulle emergenze del settore trasporti»

«E' necessario avviare il confronto sui problemi aperti nel settore dei trasporti (tpl, portualità, etc), e sulle diverse situazioni di crisi aziendali»

I segretari generali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporti, scrivono al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli per chiedere un incontro urgente sulle criticità ed emergenze nel settore. «E' necessario - sottolineano i segretari nella lettera - avviare il confronto sui problemi aperti nel settore dei trasporti (tpl, portualità, etc), e sulle diverse situazioni di crisi aziendali, quali la Tirrenia, il cui rinnovo delle convenzioni che scadono il 31 dicembre e' assolutamente urgente, Fs, Anas, etc) e gli interventi di carattere economico e di regolazione che riportino a sistema l'intero comparto.

Avviare quel confronto di merito - sottolineano Filt, Fit, Uilt e Uglt - e' questione di straordinaria urgenza, considerate le situazioni di vera emergenza che si stanno determinando in seguito alla crisi finanziaria e al suo inevitabile impatto sull'economia reale che non mancheranno di avere effetti sul settore dei trasporti, straordinariamente esposto all'andamento dei cicli economici negativi». Secondo i sindacati di categoria «i ritardi strutturali e la scarsità delle risorse rendono l'intero sistema particolarmente esposto e bisognoso di un tempestivo intervento, attraverso le risorse destinate e le politiche di indirizzo in grado di sostenere un settore strategico per la tenuta delle attività produttive del paese e per le prospettive di sviluppo futuro, evitando così pesanti conseguenze sociali sull'occupazione e sul reddito dei lavoratori».

Quanto alla tutela del reddito nella lettera Filt, Fit, Uilt e Uglt ribadiscono inoltre la richiesta di intervento al Governo «per rimuovere gli ostacoli opposti al rinnovo del contratto della Mobilità, per il quale, in assenza di trattativa, si e' prossimi al terzo sciopero nazionale. Le molte difficoltà presenti in tutti i settori, - sottolineano ancora - le diverse situazioni di crisi aziendali, il ritardo nei rinnovi contrattuali possono saldarsi in modo disastroso precludendo la possibilità di un'uscita governata dall'emergenza in atto, questa invece - precisano - può essere l'occasione per avviare un intervento di carattere strutturale e di programmazione dell'intero settore, partendo dalle situazioni di maggiore priorità impedendo il precipitare di altre crisi aziendali e sostenendo i servizi di mobilità con caratteristiche di trasporto sociale».