26 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Indagine dell'Ufficio Studi della CGIA di Mestre sulle spese delle famiglie italiane

In Veneto e Lombardia record spesa mensile famiglie

3.198 euro al mese per le famiglie venete e 3.016 euro per le lombarde, rispetto a una media italiana di 2.593 euro

Veneto e Lombardia sono le regioni in cui la spesa media mensile per famiglia è più alta in Italia: 3.198 euro al mese per le famiglie venete e 3.016 euro per le lombarde, rispetto a una media italiana di 2.593 euro. Il Veneto registra anche il record dell'incremento della spesa media mensile registrata tra il primi 8 mesi del 2007 e lo stesso periodo del 2008: la crescita in termini assoluti è di 151 euro contro la media nazionale di 113. Significativo anche l'incremento in Trentino Alto Adige (150 euro in più al mese) e in Valle d'Aosta (+ 134 euro).

Sono i dati che emergono da un'indagine dell'Ufficio Studi della CGIA di Mestre sulle spese delle famiglie italiane di beni e servizi per il consumo come alimentari e bevande, tabacchi, abbigliamento e calzature, casa, acqua, elettricità, i combustibili, sanità e trasporti, comunicazione, istruzione, cultura e tempo libero. I dati sono stati calcolati per l'anno in corso ipotizzando che le famiglie italiane abbiano mantenuto le stesse abitudini di spesa sostenute l'anno precedente, indipendentemente dall'andamento dei prezzi.

Osservando gli incrementi segnati tra il 2007 e il 2008 della spesa mensile, accanto ai record di Veneto, Trentino Alto Adige e Valle d'Aosta. sono da segnalare anche quelli del Piemonte (+123 euro), del Friuli Venezia Giulia (+122 euro), dell'Umbria e della Lombardia (entrambe +120 euro), della Sardegna (+119 euro), dell'Emilia Romagna (+118 euro), delle Marche e della Toscana (entrambe +115 euro). Al di sotto della media nazionale pari a +113 euro stanno invece: Molise (+111 euro), Lazio (+109), Abruzzo (+103), Calabria (+101), Puglia (+95), Campania e Basilicata (entrambe con +90), Liguria (+87) e, infine, la Sicilia (+83).

Al nord si sono registrati gli aumenti più consistenti: la spiegazione - dice Giuseppe Bortolussi che ha curato l'analisi - va ricercata indagando la composizione della spesa delle famiglie. «Si scopre così che nei bilanci delle famiglie del Veneto e in generale del nord incidono maggiormente quei beni e quei servizi per i quali la variazione inflazionistica è stata particolarmente significativa. Mi riferisco alle voci trasporti, elettricità, combustibili che hanno risentito del forte aumento registrato nell'ultimo anno dai prezzi petroliferi».

Fonte: Apcom