Assenze per malattia nella P.A.
Si consolida la tendenza virtuosa ad una maggior presenza in ufficio nel pubblico impiego
E' consultabile, nella sezione «Riduzione delle assenze nella P.A.», il terzo monitoraggio delle assenze per malattia dei dipendenti pubblici. I dati osservati riguardano il periodo agosto/settembre 2007 -2008.
Grazie al contributo dell’Istat a partire da settembre è stato possibile, oltre alla rilevazione delle assenze per malattia comunicate dalle amministrazioni rispondenti, produrre anche una stima del fenomeno per il complesso della amministrazioni pubbliche, esclusi i comparti scuola e università e pubblica sicurezza.
Nel settembre 2008 le assenze per malattia si sono ridotte del 44,6% rispetto allo stesso periodo del 2007, con una significativa riduzione rispetto al -37,1% di luglio 2008.
La variazione prosegue e rafforza il trend discendente osservato nei due mesi passati, testimoniando un consolidamento dei tassi di assenza su valori che risultano pari a circa la metà di quelli rilevati in passato.
Le conseguenze immediate sono:
Maggior presenza sui luoghi di lavoro
- Proiezione su base annua: +73 milioni di ore lavorate + 43 mila unità di lavoro standard presenti in ufficio.
Minore spesa pubblica
- Stima di un risparmio di 40 milioni di euro grazie alla riduzione delle competenze accessorie per le recenti modifiche normative (legge 133/2008) che hanno introdotto, per i primi 10 giorni di assenza, la non corresponsione delle componenti accessorie della retribuzione.
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