3 ottobre 2025
Aggiornato 06:30
Incontro dal Garante sul burro

Previste riduzioni dei prezzi al consumo del burro

Domani l’incontro con i gestori di bar, gelaterie e pizzerie al taglio

ROMA - Nel quadro dell’azione di controllo e contenimento del caro vita concordata con il Ministro Claudio Scajola, il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Antonio Lirosi ha incontrato oggi i rappresentanti dell’industria lattiero casearia, con quelli del commercio e della grande distribuzione organizzata sul prezzo del burro.

Il Garante ha rivolto un appello a trasferire immediatamente sui prezzi di listino che regolano i rapporti fra industria e distribuzione, i consistenti ribassi che si sono verificati nell’ultimo periodo nei prezzi alla produzione. Un particolare invito è stato rivolto alla grande distribuzione organizzata a non trascurare il burro nelle campagne promozionali. Le associazioni imprenditoriali hanno confermato la previsione di riduzione dei prezzi al consumo nei prossimi mesi.

Dal Rapporto elaborato dall’Osservatorio prezzi del Ministero emerge infatti che la variazione tendenziale dei prezzi al consumo del burro, registrata dall’Istat in settembre (+11,5%), pur registrando un calo rispetto al picco del + 16,6% di maggio scorso, rimane ancora più che doppia rispetto al capitolo dei prodotti alimentari e bevande analcoliche (+ 5,8%), mentre ad agosto i prezzi alla produzione di burro hanno registrato una riduzione tendenziale annua di -40,3%. Secondo il Garante, il pronto adeguamento dei listini dell’industria di marca consentirebbe ai dettaglianti di adeguare anche i prezzi al consumo e, in tal senso, ha rivolto analogo appello ai rappresentanti delle associazioni del commercio affinché siano prontamente recepiti tali ribassi.

Il Garante ha infine annunciato un supplemento all’indagine conoscitiva avviata lo scorso giugno con il supporto della Guardia di Finanza sul prezzo del burro nelle città di Reggio Calabria e Palermo, per verificare con maggior dettaglio il meccanismo di formazione del prezzo nei rapporti fra l’industria di marca e la grande distribuzione organizzata. Va segnalato comunque che, rispetto ai valori record di aprile del prezzo al consumo del burro rilevato da ISTAT in queste due città (che erano diventate le più care d’Italia), si è registrata nei mesi estivi una netta diminuzione che riporta il prezzo rilevato su valori aderenti alla media nazionale.

Domani 3 ottobre, il Garante ha convocato le associazioni di categoria per un avviare un tavolo di confronto sull’andamento dei prezzi nei bar, nelle gelaterie e nelle pizzerie al taglio.