3 ottobre 2025
Aggiornato 06:30
Mangiare sano in tempi di austerity si può

«Contro il caro prezzi filiera corta e frutta e verdura di stagione»

Bruni: «La forbice tra prezzi al consumo e alla produzione nel nostro Paese resta in ogni caso molto ampia»

Mangiare sano in tempi di austerity si può. Ne è convinto il presidente Fedagri-Confcooperative Paolo Bruni che, intervenuto stamattina in diretta alla trasmissione Rai Uno Mattina, ha spiegato ai consumatori come è possibile fronteggiare il caro prezzi senza abbandonare le regole auree di una sana dieta mediterranea.

«Privilegiate frutta e verdura di stagione», ha dichiarato Bruni. «Tutti i prodotti ortofrutticoli hanno un loro calendario di produzione, che è opportuno tenere presente al momento dell’acquisto. Non inseguite quindi primizie o prodotti esotici, ma date spazio ai prodotti che il campo ci offre in questi mesi, quindi sì a mele, pere, uva, kiwi e per le verdure bietole, broccoli, fagiolini, spinaci e zucchine».

La forbice tra prezzi al consumo e alla produzione nel nostro Paese resta in ogni caso molto ampia. «È un problema serio - ha dichiarato Bruni – sul quale abbiamo avanzato giorni fa la proposta di creare un nuovo tavolo di filiera che porti il mondo della produzione agricola e quello della distribuzione a lavorare insieme per riequilibrare la politica dei prezzi. Il ministro Zaia, che si è detto favorevole alla proposta, ci ha assicurato che convocherà al più presto i diversi protagonisti della filiera per dare avvio a quella concertazione che appare assolutamente prioritaria nell’assoluto vantaggio dei consumatori».