20 agosto 2025
Aggiornato 18:30
Diritti in piazza

Megale (Cgil) a Padova: «Mobilitati per reale cambiamento»

In Veneto 12 le manifestazioni

«A Padova, come in tutte le piazze d’Italia, lavoratori, pensionati, giovani e donne si mobilitano per chiedere un reale cambiamento della politica del governo, con al primo posto il salario e la riduzione delle tasse su salari e pensioni». Così il segretario confederale della Cgil, Agostino Megale, oggi a Padova per la mobilitazione nazionale della Cgil ‘Diritti in Piazza’.

A Padova si è svolta una delle 12 le manifestazioni che si sono tenute oggi in Veneto, senza contare quella di Venezia, anticipata al 22 settembre scorso. Le piazze coinvolte erano Belluno, Castelfranco, Conegliano, Montebelluna, Oderzo, Padova, Rovigo, Rovifgo Adria, Treviso, Verona, Vicenza e Vittorio Veneto.

A Padova l’appuntamento era fissato in piazza Garibaldi. Tantissimi i cittadini presenti e le testimonianze di immigrati, insegnanti, studenti, lavoratori pubblici e pensionati che sottolineato la difficoltà delle loro condizioni di vita e di reddito. La manifestazione si è conclusa con i comizi del segretario della Cgil di Padova, Andrea Castagna, e del segretario confederale, Agostino Megale.

«Chiediamo - ha poi aggiunto il segretario confederale Cgil - che venga restituito immediatamente il fiscal drag che con un’inflazione al 4% aumenta le tasse dello 0,5%. Si tratta quindi di 362 euro da restituire a lavoratori e pensionati; e questo serve anche a sostenere i consumi e a contrastare la recessione».

Megale ha, infine, concluso chiedendo al governo di modificare il tasso di inflazione programmato che impedisce il rinnovo dei contratti pubblici, di cambiare le scelte in tema di welfare e di fare retromarcia sulla controriforma della scuola «che penalizza insegnanti, famiglie e studenti, ma sopratutto fa arretrare la cultura italiana nel mondo».