Sciopero Anaste, Rossi: «Il contratto va rinnovato»
Un passaggio indispensabile per dar corso agli impegni regionali
Venerdì 26 settembre scendono in sciopero i dipendenti delle Residenza sanitarie assistite aderenti all'Anaste. Analogamente agli operatori della sanità privata, anche questi lavoratori attendono da moltissimo tempo, 33 mesi, il rinnovo contrattuale.
«Una parte dei soggetti che operano nel settore – ricorda l'assessore regionale per il diritto alla salute Enrico Rossi – ha già provveduto al rinnovo e non vedo motivi validi per non completare l'opera. Tanto più che la Regione Toscana è seriamente impegnata in questo settore, così importante per la società toscana, con l'istituzione del fondo per la non autosufficienza, l'aumento delle quote sanitarie e la loro rivalutazione».
«In un momento non facile per l'intero sistema del welfare – conclude l'assessore - ci si aspetta che ciascuno faccia la propria parte con senso di responsabilità e nel rispetto dei diritti dei lavoratori. Questo sarà per noi un punto importante da chiarire prima di dare corso alle prossime scelte nel settore».
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