20 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Melamina anche in mangimi per animali, biscotti, yogurt e dolciumi

Latte adulterato: la FDA USA nel 2006 lancia l’allarme melamina

Il codacons chiede se l’Autorità alimentare di Parma e il Ministero della Salute abbiano bloccato e da quando l’importazione non solo di latte e derivati ma anche degli altri prodotti che contengono la melamina

L’allarme malamina era stato già lanciato nel 2006 negli Stati Uniti dalla FDA (Food and Drug Administration). Altre segnalazioni circa la presenza della sostanza nel latte sono state lanciate nei mesi scorsi dalla Nuova Zelanda, segnalazioni opportunamente occultate per evitare di rovinare l’immagine delle Olimpiadi di Pechino.

In base alle ultime notizie, tracce di melamina sarebbero comparse non solo nel latte, ma anche in biscotti, yogurt, caramelle e dolciumi vari, ingigantendo così l’allarme alimentare e rendendolo di dimensioni globali.

«Vogliamo rassicurazioni in favore dei consumatori italiani – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – E’ si vero che il latte cinese adulterato non viene commercializzato in Europa, ma ci chiediamo se altri prodotti realizzati col latte alla melamina siano potuti finire negli scaffali dei nostri negozi».

A tal fine l’associazione si rivolge all’Autorità alimentare di Parma e al Ministero della Salute, chiedendo di sapere se e da quando siano state bloccate in Italia le importazioni di tutti i prodotti che contengano melamina, dopo gli allarmi lanciati fin dal 2006 riguardanti alimenti per animali.