Borghesi: «No a banche globali»
A dichiararlo è Antonio Borghesi, vice capogruppo dell’Italia dei Valori alla Camera, membro della commissione Bilancio
«Il fallimento del colosso americano Lemhan dimostra quanto sia sbagliato il sistema di banca globale, che anche nel nostro paese è stato autorizzato da un paio di decenni, con conseguenti risultati drammatici a causa del fatto che le banche controllano l’economia e le imprese e soprattutto vanno spesso incontro a situazioni di conflitto di interessi, come nel caso di Alitalia e Banca Intesa».
A dichiararlo è Antonio Borghesi, vice capogruppo dell’Italia dei Valori alla Camera, membro della commissione Bilancio.
«Sarebbe il caso – aggiunge Borghesi – che il governatore della Banca d’Italia e soprattutto il ministro dell’Economia avviassero una seria riflessione sull’utilità di un ritorno alla separazione dell’attività di prestito del denaro da quella di banca d’affari».
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