20 agosto 2025
Aggiornato 22:30
Trattative Alitalia e i «rischi» per i consumatori

Alitalia: a rischio i punti MilleMiglia

A lanciare l'allarme è l'ADOC, che chiede un incontro urgente con il Commissario e con la nuova società per tutelare i passeggeri

Nel caso sempre più probabile del fallimento della compagnia Alitalia, cosa potrebbe succedere a chi possiede ancora punti Millemiglia o a chi ha acquistato o comunque è in possesso di biglietti non ancora utilizzati? E' una domanda che migliaia di consumatori nelle ultime ore stanno rivolgendo alle sedi dell'Adoc preoccuopati di perdere un diritto acquisito. «In caso di fallimento, tutta la gestione dei biglietti passa nelle mani del curatore fallimentare - dichiara Carlo Pileri Presidente dell'Adoc -: i passeggeri e i titolari dei punti MilleMiglia diventano creditori non privilegiati. In questo caso è facile che altri creditori prevalgano e quindi che ogni diritto venga perduto. In ogni caso è necessario insinuarsi nel fallimento, Adoc sta predisponendo con il proprio coordinamento legale la modulistica necessaria sia per far valere il diritto acquisito coi punti Millemiglia accumulati, sia con il possesso del biglietto.«

Il consiglio dell'Adoc è di conservare tutta la documentazione, le ricevute o fatture di pagamento, le lettere eventualmente scambiate con Alitalia o con Agenzie di viaggio o Tour Operators, eventuali prove di danno conseguente e connesso.
«Come Adoc - continua Carlo PIleri Presidente dell'Adoc - si cercherà di incontrare i responsabili della vecchia e della nuova compagnia, per trovare una eventuale soluzione che possa trasferire i diritti vantati su Alitalia sulla nuova compagnia, qualora vada in porto l’operazione di acquisizione come a questo punto auspichiamo. In tal caso si potrebbe ipotizzare la sostituzione dei vecchi biglietti con quelli della nuova compagnia e lo stesso potrebbe ipotizzarsi per i punti Millemiglia.» Sarebbe una scelta di buon senso che tutelerebbe chi negli anni ha scelta la compagnia italiana».

Per maggiori informazioni ci si può rivolgere al numero verde dell' Enac: 800.898.121 o contattare l’Adoc anche utilizzando il form presente sul sito www.adoc.org o contattando le sedi locali dell'associazione.