23 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Resta appeso ad un filo il destino di Alitalia

Ore decisive per Alitalia

I sindacati attendono una nuova convocazione da parte del governo. Fantozzi: «Alcuni voli a rischio per mancanza di carburante»

Resta appeso ad un filo il destino di Alitalia. Oggi nella sede della Magliana il commissario straordinario Fantozzi ha ricevuto i rappresentanti sindacali, che al termine dell'incontro hanno fatto sapere di attendersi ora una convocazione da parte del governo per riaprire la trattativa con la Compagnia aerea italiana. Fantozzi ha spiegato che alcuni voli potrebbero essere a rischio per la mancanza di carburante e che sarà avviata la procedura di cassa integrazione straordinaria per gli equipaggi dei 34 aerei già messi a terra.

Intanto l'Enac avverte che è a rischio anche la licenza provvisoria dell'Alitalia qualora in tempi brevi non si riesca ad individuare la soluzione che garantisca la continuità operativa del vettore.

Nella vicenda è intervenuto direttamente il premier Berlusconi, che ha criticato l'atteggiamento di alcune categorie di dipendenti, definendolo «irragionevole» e puntando il dito contro «l'influenza della sinistra».

Dal Pd Cesare Damiano replica: «Il premier non cerchi di scaricare su altri le sue colpe e i suoi errori di valutazione».

Il commissario europeo ai Trasporti Tajani sottolinea invece che per il diritto europeo è indispensabile una «assoluta discontinuità giuridica» tra la vecchia e la nuova compagnia, anche nei contratti di lavoro.