PAC: diventa permanente il «Tavolo degli undici»
Chiederà un incontro al ministro Zaia in vista dei prossimi appuntamenti nazionali ed europei
Si sono riuniti ieri, presso Confagricoltura, i massimi vertici delle organizzazioni imprenditoriali, cooperative e sindacali del sistema agroalimentare che avevano siglato l’11 aprile scorso il «Manifesto di Firenze» sulla health check della Pac.
Si tratta, come si ricorderà, delle tre organizzazioni agricole: Cia, Confagricoltura e Copagri, delle quattro centrali cooperative dell’agroalimentare: Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare, Agrital-Agci, Ascat-Unci, di Federalimentare-Confindustria nonché dei tre sindacati dei lavoratori Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil.
«L’obiettivo del tavolo – hanno dichiarato i partecipanti – è quello di mantenere alta l’attenzione su un dossier che può avere un grande impatto sulle filiere agricole ed assicurare l’opportuno supporto di idee e suggerimenti alle Istituzioni.»
A tal fine, gli «undici» hanno deciso di rendere permanente il tavolo, dando cadenze regolari agli incontri, e di chiedere un incontro urgente al Ministro Zaia,
in vista della prossima riunione del Consiglio informale dei ministri agricoli dell’Ue. Ciò per confrontarsi sui temi più urgenti della health check, ma anche sul futuro della Pac nell’ambito delle prospettive finanziarie dell’Ue per il «post 2013».
«Intendiamo così - hanno ribadito i protagonisti della riunione – affidare al Governo, ma anche ai parlamentari europei ed alle Istituzioni coinvolte nel negoziato, un punto di vista unitario per le future sfide che attendono, a Bruxelles come a Roma, il sistema agroalimentare nazionale».
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