16 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Piano di ristrutturazione di Alitalia

Trasporti: il documento della Giunta pugliese

Di seguito, inviamo il documento sui trasporti, predisposto dalla Giunta regionale dopo la seduta di ieri

Di seguito, inviamo il documento sui trasporti, predisposto dalla Giunta regionale dopo la seduta di ieri. La Giunta Regionale Pugliese, di fronte alle gravi tensioni che si stanno determinando a seguito dell’annunciato piano di ristrutturazione di Alitalia, ritiene che l’esclusione degli aeroporti pugliesi dalle già individuate sei basi operative, la formazione di una Bad company che presuppone il congelamento dei crediti a favore di AdP per oltre 4 Milioni di euro, la sospensione delle norme antitrust che renderebbero più ardua la competizione tariffaria sui nostri scali, la riduzione del numero degli aerei, la scomparsa della concorrenza come conseguenza della incorporazione nella nuova società di Air One, possano determinare, assieme ad una drastica diminuzione dei collegamenti aerei, notevoli incrementi delle tariffe e pesanti ricadute sul piano occupazionale.

L’isolamento della nostra Regione, a causa del taglio di linee aeree e ferroviarie, pregiudicherebbe forse definitivamente lo sviluppo economico e turistico che con fatica è stato avviato negli ultimi anni. Sono infatti fortissimi i rischi da un lato di veder penalizzate le potenzialità del sistema economico pugliese e dall’altro di vanificare il consistente processo di potenziamento tecnologico e infrastrutturale avviato in questi anni che ha interessato l’insieme degli aeroporti pugliesi. Anche gli annunciati ridimensionamenti di flotta e treni da parte del Gruppo Fs, con il paventato rinvio di investimenti sulle linee AC e sui nodi cittadini, potrebbero contribuire a ulteriori problemi per la Puglia. Gli effetti della ristrutturazione di Alitalia, si accompagnano inoltre anche alla incertezza sugli investimenti infrastrutturali già sottoscritti col Ministro Di Pietro, mentre nuovi provvedimenti punitivi vengono annunciati con la scomparsa di tutti gli Eurostar nella nostra Regione.

Per tali ragioni e allo scopo di concorrere in maniera responsabile alla formazione dei processi decisionali in qualità di protagonisti e non di semplici destinatari di provvedimenti negativi per le comunità che rappresentiamo, chiediamo che con la massima urgenza, il Governo affronti l’intera problematica nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni. Di fronte a un simile scenario, auspichiamo la più stretta collaborazione delle forze parlamentari, sociali ed istituzionali della Puglia, per evitare una intollerabile penalizzazione della nostra Regione, proprio nel momento in cui gli indicatori sociali la confermano come una delle comunità regionali più dinamiche dell’intero paese.