25 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Sindacato Autonomo Vigilanza Privata

Rapine multimilionarie: non circolari ma organizzazione per il controllo della qualità dei servizi

Peggiorate le condizioni di lavoro delle guardie giurate ed esponenzialmente elevata la loro esposizione al rischio

Il Ministro dell’Interno Maroni, dopo la rapina di Biella, è chiamato ad operare al più presto una completa revisione delle circolari emanate in materia di trasporto e custodia dei valori eliminando gli eccessi lassisti con le quali nel corso degli anni, per favorire le lobby degli imprenditori e dei committenti, sono state peggiorate le condizioni di lavoro delle guardie giurate ed esponenzialmente elevata la loro esposizione al rischio.

Il Ministero dell’Interno ha consentito turni di lavoro massacranti, trasporti di valori per cifre enormi in carenza di scorte e/o di adeguati sistemi di sicurezza passiva o allarme, l’ammissione nelle sale conte ed in altri gangli vitali degli istituti di personale non qualificato.
A ciò si aggiunge l’assoluta mancanza di qualsiasi sufficiente controllo sulle modalità operative degli istitutivi vigilanza che, al pari di molte altre attività di «sicurezza privata», sono al di fuori di qualsiasi controllo.

E’ un dato di fatto che lo Stato faccia operare nella vigilanza privata elementi equivoci, imprese decotte, e, per controllarli, affidi il tutto a burocrati e poliziotti che da anni non seguono un vero corso di aggiornamento sulla materia.
Così, mancando la possibilità di approfonditi controlli che espungano dal mercato banditi e pseudo-imprenditori, ci stiamo lentamente ma inesorabilmente avviando verso l’epoca della ristrutturazione della Banca d’Italia, con aumento consistente dei valori circolanti in un contesto di prevedibili rischi ai quali il Ministro dell’Interno non riesce ad opporre un’organizzazione credibile, ma solo circolari ambigue è lontane dagli interessi delle guardie giurate e dei cittadini.
Siamo, dunque, facili profeti annunciando che, come per il superenalotto, si aprirà la stagione delle rapine multimilionarie.