Industria, Eurostat: «Prezzi produzione +1,1%»
0,9 per cento nell'Ue-27
Il comparto energia spinge i prezzi alla produzione che a luglio segnano aumenti congiunturali dell'1,1 per cento nell'Eurozona e dello 0,9 per cento nell'Ue-27. Su base annua gli incrementi per le due zone sono rispettivamente del 9 e dell'11 per cento. Lo rende noto Eurostat che per l'Italia rileva un +0,5 per cento su base mensile e un +8,3 per cento tendenziale. A giugno i prezzi erano cresciuti dello 0,8 per cento rispetto al mese precedente e dell'8,2 per cento su giugno 2007.
L'Ufficio statistico delle Comunità europee sottolinea che gli aumenti congiunturali maggiori hanno riguardato il settore energia con un balzo del 2,8 per cento nell'Eurozona e dell'1,9 per cento nell'Unione a ventisette. Escluso questo comparto l'insieme degli altri prezzi ha segnato un incremento dello 0,5 per cento in entrambe le zone. Tra gli stati membri di cui Eurostat rende disponibili i dati la crescita più elevata dei prezzi alla produzione si riscontra in Bulgaria (+2,9 per cento), Olanda (+2,1 per cento) e Germania (+2 per cento), quella più bassa in Repubblica Ceca (+0,1 per cento) e Gran Bretagna (+0,2 per cento).
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