19 aprile 2024
Aggiornato 05:00
«Aspettiamo l’annunciata convocazione per l’apertura del confronto»

Alitalia, Nasso (Filt Cgil): «Pretendiamo chiarezza e un confronto vero sul piano»

«Fino ad oggi il sindacato è stato all’oscuro di quanto si sta decidendo su Alitalia»

«Aspettiamo l’annunciata convocazione per l’apertura del confronto, fino ad oggi il sindacato è stato all’oscuro di quanto si sta decidendo su Alitalia». A sostenerlo è il segretario generale della Filt Cgil, Franco Nasso, aggiungendo che «non siamo disponibili a discutere solo degli effetti sul lavoro, accettando a scatola chiusa le conseguenze di un piano industriale di cui leggiamo solo sui giornali, pretendiamo chiarezza e il necessario confronto».

Per il numero uno della Filt «non è chiaro il dimensionamento aziendale della nuova Alitalia ed in altre parole non si sa niente di che tipo di azienda si tratterà: un vettore leggero e limitato all’attività di fideraggio per una compagnia europea o un’azienda di trasporto aereo completa e capace di stare sul mercato con servizi di volo e di terra». «Di conseguenza - sottolinea Nasso - non è chiaro l’impatto sul lavoro che, a quanto si legge, potrebbe avere dimensioni non governabili anche con gli annunciati interventi legislativi a sostegno». Su questo tema secondo il sindacalista «non sono per nulla rassicuranti le dichiarazioni degli esponenti di Governo che sembrano trascurare la complessità della realtà occupazionale del Gruppo Alitalia e dell’indotto in tutto il territorio nazionale».

Per Nasso «molti degli interessati sono dentro la discussione e dentro le scelte». Invece, sostiene infine il segretario generale della Filt «sono completamente all’oscuro i lavoratori e i contribuenti, ai quali sembrerebbe si stia per presentare un conto salatissimo di un’operazione che, se confermata, non potrà che avere una ferma risposta del sindacato».