Ferrero: «No a ogni tentativo di togliere peso e forza al contratto nazionale»
«Pronti a dura battaglia di opposizione ove ciò avvenisse»
Di fronte agli ennesimi, ripetuti e insidiosi tentativi di dividere il fronte sindacale e, in particolare, di isolare la Cgil - tentativi provenienti da parte governativa, confindustriale e anche sociale - il Prc, nel pieno rispetto dell'autonomia sindacale e delle parti in causa, condurrà una battaglia durissima contro qualisiasi idea di superamento del contratto nazionale di lavoro, obiettivo dell'attuale governo come dei desiderata di Confindustria.
Di fronte alla continua, drammatica e secca perdita del potere d'acquisto dei salari, di fronte all'aumento illogico e indiscriminato di prezzi e tariffe, l'obiettivo del governo e dei potentati economici e sociali è quello di ridurre il peso e la forza del contratto nazionale, passo che si tradurrebbe immediatamente e automaticamente in una ulteriore e inaccettabile perdita di peso, numerico e sostaziale, dei salari e delle pensioni italiane.
Si tratterebbe di un vero e inaccettabile furto, contro cui faremo una dura opposizione.
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