Caro euro: la Spagna ci batte

Indubbiamente l’entrata in circolazione dell’euro ha fatto incrementare i prezzi in tutta Europa. E tra i principali paesi dell’Ue i consumatori piů penalizzati sono stati quelli spagnoli che hanno subito un aumento dei prezzi (dal 1-1-2002 al 30-6-2008) pari al 26,2%. In Italia l’aumento dell’indice dei prezzi č stato del 18,9% contro il 15,5% segnato in Francia e il 13,1% registrato in Germania. Sempre in questo periodo di tempo la media dell’Europa dei 27 č stata del 18,2%.

Questa č la conclusione a cui č arrivata una elaborazione condotta dall’Ufficio studi della CGIA di Mestre. Ma l’analisi degli artigiani mestrini ha riguardato anche l’andamento dei prezzi di una ventina tra beni e servizi maggiormente diffusi. Ebbene, in Italia crescite record per i combustibili liquidi (gasolio per riscaldamento e kerosene) che hanno segnato un + 78,5% e i carburanti (benzina e gasolio per autotrazione) che hanno registrato un + 56,5%.

In entrambi questi due casi, perň, la crescita č stata piů contenuta di quella registrata sia nei principali Paesi presi in considerazione nell’analisi sia rispetto la media dell’Ue dei 27. Da segnalare il deciso aumento registrato in Italia dall’acqua potabile (+ 39,4%) e dall’energia elettrica (+34,8%).

Elevato, sempre nel nostro paese, anche l’incremento delle assicurazioni legate ai mezzi di trasporto che nel periodo preso in esame hanno subito un +18,6%, mentre in Germania e in Francia sono addirittura diminuite. L’unica voce che presenta un segno meno sono i servizi telefonici. In Italia il dato record: - 11,1%.
«Gli aumenti dell’inflazione – dichiara Giuseppe Bortolussi che ha condotto l’analisi della CGIA – in Italia hanno colpito soprattutto pensionati e famiglie monoreddito. E questa situazione ha pesato piů da noi che in Europa in quanto i livelli di crescita economica del nostro Paese sono stati molto molto contenuti. La Spagna, ad esempio, pur con un aumento dei prezzi di oltre il 26% ha segnato, negli anni presi in esame da questa analisi, un aumento del Pil circa tre volte superiore al nostro».