24 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Lavoro ed occupazione

Excelsior 2008: l’occupazione savonese tiene

Saldo positivo (pari a +350 unità) tra nuove assunzioni ed uscite dal mondo del lavoro

Arrivano i primi dati dell’indagine Excelsior, dati che si completeranno all’inizio di settembre. La Camera di Commercio, in attesa di pubblicare lo studio completo, anticipa qualche riflessione.
L’indagine Excelsior sui fabbisogni di occupazione nel 2008 evidenzia, per la provincia di Savona, un saldo positivo (pari a +350 unità) tra nuove assunzioni ed uscite dal mondo del lavoro.

Le imprese segnalano, infatti, 6.420 nuove assunzioni (dato comprensivo anche dei contratti a tempo determinato a carattere stagionale) a fronte delle quali sono previste 6.060 uscite. Excelsior è un’indagine di Unioncamere e Ministero del Lavoro, volta ad analizzare il fabbisogno di occupazione delle imprese di tutte le tipologie dimensionali e di tutti i settori; per ampiezza e profondità di analisi, è oggi lo strumento informativo più complesso (è rilevato un campione di circa 100.000 imprese) per l’analisi dei fabbisogni delle imprese sul mercato del lavoro.

Il tasso di entrata (cioè le entrate ogni 100 dipendenti occupati al 31/12/2007) per il 2008 è pari al 14,2%, mentre il tasso di uscita si attesta sul 13,4%. Il tasso di variazione previsto nel 2008 è così pari allo 0,8%, valore in crescita rispetto all’anno precedente (-0,1%). Da una prima comparazione locale/nazionale, pur se anche quest’anno il maggior aumento della base occupazionale si registra al Sud, si fa notare la positività del saldo rilevato a Savona (+0,8%) che peraltro si attesta sugli stelli livelli di quello regionale e, seppur leggermente, al di sopra del tasso di crescita del Nord Ovest (+0,7%).
Facendo un discorso di classe dimensionale delle imprese, si registra una crescita occupazionale nelle piccole imprese mentre al crescere della dimensione aziendale le indicazioni diventano negative. Infatti, a fronte di una variazione media dello 0,8%, il tasso di crescita previsto dalle imprese con meno di 10 dipendenti raggiunge il 2,9%; nelle imprese con un numero di dipendenti compreso tra 10 e 49 il tasso scende a –0,3% ed infine in quelle imprese che contano più di 50 dipendenti il tasso scende ulteriormente a –0,6%. Si conferma perciò un dato consolidato: la nuova occupazione è maggiormente concentrata nelle piccole imprese, che peraltro rappresentano la struttura portante dell’economia savonese.

2 Si rileva, inoltre, come le imprese che prevedono di effettuare assunzioni nel 2008 nella nostra provincia siano il 34,3% del totale contro una media ligure del 28,7% ed una nazionale del 28,5%. » Un dato interessante – sottolineano alla Camera di Commercio – sintomatico, e auspicio, di un trend di ripresa della nostra provincia o comunque di «reazione» a note difficoltà congiunturali, anche nazionali. E’ inoltre importante rilevare come il 29,1% delle imprese operanti nel comparto dell’industria e delle costruzioni ha intenzione di assumere nuovi dipendenti nel 2008, mentre per il comparto dei servizi la percentuale sale al 36,4% ». Ciò significa, nel dettaglio, che le imprese dell’industria e delle costruzioni prevedono l’assunzione di 1.100 nuovi dipendenti contro un’uscita di 1.150 (saldo pari a –50 unità). Per quanto riguarda, invece, i servizi si rileva un saldo positivo pari a +410 unità: sono infatti previste 5.320 entrate a fronte di 4.910 uscite.
Mediamente in tutte le fasce dimensionali di impresa si nota una maggiore predisposizione all’assunzione in provincia rispetto alla media dei campioni ligure e italiano. A Savona il 30,2% delle imprese fino a 10 addetti è orientato all’assunzione; tale percentuale sale al 47,7% nella fascia tra 10 e 49 addetti ed arriva ben all’86,2% nelle imprese con oltre 50 addetti.

Delle complessive 6.420 assunzioni previste, 1.250 sono a tempo indeterminato (di cui 860 nel comparto dei servizi), 4.830 a tempo determinato (di cui 4.250 sempre nel settore dei servizi), 280 con contratto di apprendistato, 50 con contratto di inserimento e 10 con altre forme contrattuali.
In termini percentuali è interessante rilevare come le assunzioni previste con contratto a tempo indeterminato rappresentino il 19,5% del totale, quelle a tempo determinato il 75,2% e come il restante 5,3% delle assunzioni avvenga con contratti di apprendistato, di inserimento ed altre forme contrattuali.
Un raffronto tra dati provinciali e nazionali fa emergere come in Italia vi sia una maggiore propensione alle assunzioni a tempo indeterminato che non in provincia di Savona (36,4% in Italia contro il 19,5% a Savona) e come, al contrario, la prospettiva di assumere a tempo determinato sia superiore a livello locale (55,9% in Italia contro il 75,2% a Savona).
Infine, relativamente al livello di istruzione, le assunzioni a tempo indeterminato, in linea con le tendenze nazionali, confermano un trend di recupero nelle assunzioni di laureati (pari al 6,8% del totale, contro il 5,6% dell’anno scorso) e di diplomati (46,2% contro il 33% del 2007). Tra i diplomi, i più ricercati sono sempre quelli ad indirizzo amministrativo e commerciale e ad indirizzo turistico-alberghiero.