1 maggio 2024
Aggiornato 23:00
Mobilità

Fondi per il Progamma integrato urbano della Campania

130 milioni di euro della Regione per Avellino, Acerra, Portici e Scafati

Il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino  ed i sindaci di Acerra Espedito Marletta, Avellino Giuseppe Galasso, Portici Vincenzo Cuomo e Scafati Angelo Pasqualino Aliberti hanno firmato oggi quattro accordi per l’avvio dei programmi integrati urbani.

La Regione stanzia complessivamente 130 milioni di euro. Ciascun comune, a sua volta, cofinanzierà i progetti con una quota pari ad almeno il 10%.

I programmi realizzeranno interventi volti a:
· riqualificare  aree urbane periferiche;
· potenziare le  infrastrutture e i servizi innovativi;
· incentivare nuove attività imprenditoriali;
· valorizzare le risorse culturali e ambientali;
· favorire processi d’integrazione sociale.

Grande attenzione viene dedicata alle attività legate alla ricerca e sviluppo; alla promozione dell’efficienza energetica; alla riduzione dei consumi e alle fonti di energia rinnovabili; all’introduzione di efficienti metodi di raccolta differenziata e smaltimento.

Per  Avellino vengono investiti 41 milioni di euro per realizzare azioni di riqualificazione e di rigenerazione sociale ed economica della periferia urbana sud, in particolare dei quartieri di San Tommaso, Rione Mazzini, Quattrograne e Bellizzi.

L’area oggetto dell’intervento sarà dotata di spazi verdi, attrezzature per lo sport, architettura di pregio, funzioni urbane avanzate, strutture di ricerca (come ad esempio l’università del vino) e di innovazione tecnologica. Saranno altresì incentivate le attività produttive favorendo anche l’apporto di capitali privati.

Per Acerra, Portici e Scafati è previsto uno stanziamento complessivo di 90 milioni di euro, 30 milioni per ciascun comune.

Ad Acerra gli interventi si concentreranno sull’area del quartiere Spiniello, posizionato nella parte sud – orientale del territorio cittadino.

Gli obiettivi  principali del programma sono: la riqualificazione urbana ed ambientale; il miglioramento delle condizioni di vita dei residenti; la riduzione  delle quantità di rifiuti prodotti; il potenziamento del servizio trasporto collettivo per migliorare i collegamenti  all’interno del quartiere Spiniello, e tra quest’ ultimo e il resto del territorio urbano ed extra-urbano.

Il progetto integrato di Portici concentra gli interventi nella riqualificazione dell’area del water-front, compresa tra Pietrarsa ed il Granatello fino ad inglobare il tracciato settecentesco del Miglio d’Oro.

Si prevede il risanamento dello scalo ferroviario del Granatello; l’adeguamento e lo sviluppo delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria;  l’implementazione delle attività dei centri di ricerca;  la ristrutturazione sostenibile ed eco-compatibile degli edifici industriali e pubblici dismessi per destinarli ad attività turistico-ricettive.

L’ambito di intervento prescelto dal Comune di Scafati è rappresentato da  due grandi aree dismesse: l’ex Manifattura dei tabacchi e l’ex Polverificio borbonico.

Il recupero e la riqualificazione di queste aree consentirà di  potenziare i servizi per la collettività e le imprese, e, attraverso significativi interventi sulla mobilità, il rapporto tra il centro urbano e le aree più distanti da esso.

Inoltre, i  protocolli prevedono per ogni comune risorse premiali aggiuntive nel  caso di raggiungimento di importanti «obiettivi di civiltà», come il 35% della raccolta differenziata, la lotta contro l’abusivismo, l’informatizzazione dei servizi pubblici, l’incremento dei servizi sociali, l’utilizzo di sistemi di trasporto ecologico.

«Gli accordi che abbiamo appena sottoscritto  - sottolinea il presidente Bassolino -sono parte integrante  di  una strategia volta a sostenere lo sviluppo dei grandi e dei medi centri della Campania.

«Con quelli firmati oggi salgono a 11 gli accordi già sottoscritti e dedicati allo sviluppo delle  medie e grandi città della regione (Napoli, Castellammare, Cava dei Tirreni, Caserta, Benevento, Giugliano, Salerno, Acerra, Avellino, Scafati e Portici) per uno stanziamento complessivo di 600 milioni di euro, in coerenza con l’impostazione che ci siamo dati che concentra oltre 1 miliardo per riqualificare le nostre città per farle diventare veri e propri motori di sviluppo.

«Vogliamo continuare su questa strada, fatta di ascolto, di collaborazione e sinergia istituzionale, perché siamo convinti che le città  della Campania hanno enormi potenzialità e possono fare la differenza per la crescita complessiva  della nostra Regione», ha concluso Bassolino.