19 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Al via la campagna promozionale istituzionale

Assolatte in prima linea per la ripresa del mercato della Mozzarella di bufala campana

Durante l’emergenza, le industrie di trasformazione hanno collaborato attivamente con le Autorità alla gestione della crisi

L’emergenza diossina ha duramente colpito il settore caseario campano ed ha comportato un drammatico calo delle vendite della Mozzarella di Bufala.
Durante l’emergenza, le industrie di trasformazione hanno collaborato attivamente con le Autorità alla gestione della crisi.

Le stesse industrie hanno inoltre garantito sia la sopravvivenza degli allevamenti, acquistando e stoccando il latte di bufala anche nel corso del blocco delle lavorazioni imposto dalla Commissione europea, sia i consumatori, impedendo l’arrivo sul mercato di latte non conforme alle regole di sicurezza.

A posteriori le analisi hanno comunque dimostrato che la Mozzarella di bufala campana è a norma di legge e che non ci sono rischi per la salute dei cittadini.

«L’industria ha operato con grande senso di responsabilità ed ha sospeso con immediatezza le lavorazioni per garantire la qualità del prodotto e la sua sicurezza – ricorda Assolatte. I problemi che sono derivati dalle settimane di emergenza mediatica sono però drammatici e persistenti: i consumi non accennano a riprendersi (-15%) e le aziende sono in seria difficoltà».

Assolatte ha chiesto quindi l’intervento del Governo e del Parlamento, reclamando misure efficaci per la ripresa di un settore trainante per l’economia regionale e per ripristinare l’immagine, in Italia e nel mondo, di un prodotto unico e inimitabile.

Le richieste di Assolatte sono state fatte proprie dagli Onorevoli Russo, Beccalossi, Bocchino, Di Caterina e Cicchitto che – in un’interrogazione parlamentare presentata oggi – hanno posto l’accento sui gravi problemi della filiera e chiesto al Ministro Zaia un immediato intervento a sostegno del comparto.

Il Ministro si è impegnato a far partire nei prossimi giorni una campagna promozionale istituzionale e ha garantito l’impegno del Governo per individuare risorse che vadano ad indennizzare le imprese danneggiate.

«È importante che Parlamento e Governo abbiano mostrato sensibilità per questo delicato tema. Siamo molto grati ai parlamentari che si sono fatti carico del problema – in particolare al presidente della Commissione agricoltura della Camera Russo e agli onorevoli Beccalossi e Di Caterina – e al Ministro Zaia. Ci auguriamo che si passi ora ai fatti, con un progetto di rilancio dei consumi e con misure specifiche che aiutino a smaltire le eccedenze di latte».