20 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Stabilimenti balneari

Spiagge e Mister Prezzi: «Perchè dobbiamo pagare un così inutile e umiliante servizio?»

ADUC: «Questa volta quasi fuori tempo massimo (la stagione è al giro di boa), Mister Prezzi ci ha confermato la sua inutilità»

Mister Prezzi ha concluso un accordo con le associazioni degli imprenditori balneari ed e' riuscito, per venire incontro al «caro bagno», a sottoscrivere un accordo per cui gli ingressi individuali nei bagni dopo le 14 potranno costare fino al 50% in meno del prezzo di stagione. Nessun obbligo per i gestori dei bagni, ma una libera scelta di praticare o meno questi sconti.

Questa volta quasi fuori tempo massimo (la stagione e' al «giro di boa«), Mister Prezzi ci ha confermato la sua inutilità. E con una buona dose di umiliazione per il consumatore: trattato come quei poveri che vanno ai ristoranti e in orario di chiusura e vengono dati loro gli avanzi. Questo a significare come i consumatori non sono la centralità, come dovrebbe essere in una economia moderna e di mercato, ma un di più da soddisfare «dopo», quando si e' esaurito il vero business, quello fatto di posizioni di rendita, corporazioni, monopoli locali e nazionali, etc.

Purtroppo lo avevamo detto fin dalla istituzione della figura di Mister Prezzi: la sua funzione non potrebbe essere altro che porre sotto osservazione, cioè quello che già fanno gli Osservatori sui prezzi a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale, la Direzione generale per l'armonizzazione del mercato e la tutela dei consumatori del ministero dello Sviluppo economico, l'Istat, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust), l'Ismea e vari istituti pubblici e privati. Cioè un'istituzione per dare l'impressione che si stia facendo qualcosa per contenere l'innalzamento dei prezzi, ma che nei fatti e' fumo per nascondere l'incapacita' di dare risposte ai cittadini. E tutto questo ha un costo che i contribuenti pagano, costo a cui con la vicenda dei bagni si e' aggiunta anche la beffa.

Il problema, come sempre, visto che le strutture di controllo già ci sono e magari andrebbe anche verificato che svolgano la loro funzione, e' nel creare opportunità di mercato, non certo di imbrigliare lo stesso e limitarlo. E opportunità significa solo liberalizzazioni e defiscalizzazione. Poi la concorrenza fa il mercato e crea opportunità per consumatori, produttori e dispensatori di servizi.

Vincenzo Donvito, presidente Aduc