19 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Distorsioni della gestione del mercato del lavoro in agricoltura

FLAI - CGIL: «la protesta dei braccianti agricoli passa per Salerno»

Sotto accusa in particolare c’è il sistema delle ispezioni dell’Inps che, negli ultimi mesi, ha portato alla cancellazione di migliaia di lavoratori dagli elenchi anagrafici

Migliaia di braccianti agricoli manifesteranno domani sotto la direzione provinciale dell’Inps di Salerno per protestare contro le distorsioni della gestione del mercato del lavoro in agricoltura.

Sotto accusa in particolare c’è il sistema delle ispezioni dell’Inps che, negli ultimi mesi, ha portato alla cancellazione di migliaia di lavoratori dagli elenchi anagrafici e quindi dal complessivo sistema di tutele che comprende l’indennità di disoccupazione e la maturazione dei contributi pensionistici.
La mobilitazione ha anche il fine di inaugurare la protesta contro le ultime disposizioni del Governo in materia di lavoro agricolo tra le quali il tentativo di estensione dei vouchers, la cancellazione del registro d’impresa e le norme generali sul lavoro dipendente.

«Quanto sta avvenendo a Salerno con la pregiudiziale cancellazione di diritti e tutele per i lavoratori agricoli» – ha dichiarato il Segretario nazionale della Flai-Cgil Salvatore Lo Balbo – «è il riflesso diretto di una situazione divenuta ormai ingestibile su tutto il territorio nazionale».
«Sempre più, infatti,» – ha continuato Lo Balbo – « assistiamo a distorsioni del lavoro ispettivo dell’Inps che vanno a colpire chi realmente lavora o ha lavorato per anni in agricoltura e che alimentano una vera e propria ingiustizia nei confronti delle fasce più deboli del mondo del lavoro».
«Come se non bastasse le nuove disposizioni del Governo sul lavoro agricolo complicano ulteriormente il quadro» – ha concluso il Segretario nazionale della Flai – «rischiando di relegare questo mondo in un angolo, senza diritti né alcun tipo di tutela».

La giornata di mobilitazione si concluderà con l’incontro tra una delegazione di lavoratori e il Prefetto di Salerno nel corso del quale le Segreterie nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil chiederanno di intervenire urgentemente per mettere fine a questa situazione.