Seminario sul sistema informativo agricolo marchigiano
Il nuovo sistema si basa sulla carta Raffaello, la carta dei servizi della Regione Marche
Questo pomeriggio si è tenuto in Regione un seminario sul nuovo sistema informativo agricolo regionale. Il nuovo sistema si basa sulla carta Raffaello, la carta dei servizi della Regione Marche. Una carta, tipo bancomat, che permette ai cittadini di accedere ai servizi erogati dall’amministrazione pubblica in modalità digitale, garantendo il massimo livello di sicurezza. Funge da strumento di identificazione dell'utente in rete e di sottoscrizione digitale dei documenti. Come tale si rivela utile poiché sostituisce il tradizionale documento di identità e la firma autografa nelle numerose relazioni telematiche tra cittadino e amministrazione.
La richiesta di contributi agricoli alla Regione è una delle applicazioni della carta, che assieme a un software specifico sviluppato internamente, senza ricorso a consulenze esterne, consentirà di presentare le istanze senza ricorrere all’invio di moduli cartacei. Tutto ciò che deve essere firmato dal richiedente potrà essere firmato e inviato in modo digitale. Solo se si dovessero allegare documenti non sottoscritti dal richiedente, sarà comunque necessario allegare il cartaceo.
Semplificazione amministrativa, risparmio di carta, immediatezza nell'istruzione della pratica e nell'erogazione delle risposte. Sono alcuni dei vantaggi della nuova procedura. «Analizziamo i processi di lavoro dell’amministrazione pubblica per introdurre strumenti di semplificazione - spiega il vicepresidente della Giunta regionale e assessore all'Agricoltura, Politiche comunitarie e Organizzazione, Paolo Petrini - abbiamo così deciso di adottare la firma digitale per la procedura di erogazione degli aiuti comunitari per lo sviluppo rurale. Grazie a un gruppo di lavoro interno alla Regione è stata quindi predisposta una piattaforma informatica dedicata. E’ nostra intenzione introdurre un nuovo modo di lavorare e il fatto che coinvolgiamo gli agricoltori non è un caso. Spesso questo settore viene infatti dipinto come arretrato, mentre invece gli operatori mostrano una forte propensione all'innovazione nella gestione aziendale».
Le indicazioni operative sul nuovo sistema sono state date durante il seminario da Serenella Carota, dirigente della funzione Informatica, Beatrice Guglielmi del servizio Agricoltura e Donatella Settimi, sempre della funzione Informatica della Regione Marche.
Particolare attenzione alle esigenze dei piccoli imprenditori agricoli, che saranno assistiti in ogni passaggio dalle associazioni agricole di rappresentanza.
- 02/11/2018 Conte a Tunisi e i 165 mln per progetti di cooperazione con la Tunisia che non piacciono agli agricoltori italiani
- 02/11/2018 Terra gratis al terzo figlio, come funziona (e perché è diversa da quella del governo Renzi e Gentiloni)
- 23/10/2017 Glifosato, domani il voto deciso all'Europarlamento. La Coalizione manda una lettera ai parlamentare italiani
- 16/10/2017 Agli agricoltori italiani solo 15 centesimi su 100: così fanno la fame grazie ai «poteri forti»