20 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Un approccio al consumo consapevole, anche grazie alla trasparenza dei prezzi

Prezzi e commercio, la regione Marche è presente

Diverse le iniziative messe in campo a tutela dei consumatori e per favorire un commercio equo al riparo dalle speculazioni

Un approccio al consumo consapevole, anche grazie alla trasparenza dei prezzi. Una tematica d’attualità, ora che l’inflazione rialza la testa in tutta Europa. E’ questo il senso delle iniziative messe a punto dalla Regione, assieme alle associazioni dei consumatori. «Per meglio tutelare i consumatori – dice Gianni Giaccaglia, assessore regionale al Commercio e Tutela del consumatore - la Regione Marche ha promosso una serie di interventi mirati all’informazione e formazione dei consumatori e utenti. In particolare per il 2008 è stata avviata una serie di iniziative tra le quali sono da ricordare le attività di formazione e informazione sulle fonti rinnovabili, corsi di educazione al consumo e al consumo equo consapevole, un call center per il cittadino dove operatori specializzati informano e danno consigli utili. E ancora, una campagna informativa sul credito al consumo e sul sovraindebitamento, un progetto di informazione e formazione per prevenire le truffe, un progetto «a scuola del consumo» che coinvolge le cinque regioni del centro Italia e numerose scuole collegate a rete, senza dimenticare poi gli sportelli provinciali dei consumatori quali centri di assistenza e di informazione di tutti i cittadini».

Tutto questo mentre è stato istituito un vero e proprio osservatorio sulle tariffe dei servizi pubblici. «Il progetto – sottolinea Giaccaglia - nasce dalla consapevolezza della necessità di avere una panoramica sulla qualità e le tariffe dei servizi pubblici erogati ai cittadini marchigiani. L’osservatorio rappresenta uno strumento importante di consultazione sia per il cittadino che per gli enti e le aziende che erogano il servizio. Lo scopo è quello di produrre una banca dati che permetta anche una comparazione delle diverse realtà al fine di renderle meno eterogenee». Elemento significativo del progetto, coofinanziato dal Ministero per lo Sviluppo economico, è il sito «osservatorio.adocmarche.it», che permette a tutti i cittadini una consultazione rapida on line sulla situazione dei prezzi e delle tariffe, aggiornata da operatori esperti del settore. Ciò anche nell’ottica del contenimento dei prezzi. «L’auspicio – dice Giaccaglia - è che il progetto continui negli anni quale strumento utile di monitoraggio, proprio in un periodo in cui la situazione economica di molti italiani si fa più problematica».

Le Marche sono la prima Regione in Italia ad aver attivato un accordo con le categorie della distribuzione e con le associazioni, proprio per il contenimento dei prezzi. L’ «Iniziativa prezzi bloccati», da quanto è emerso dall’indagine effettuata dalle associazioni dei consumatori, registra infatti risultati positivi.
Rimanendo in tema, da sottolineare anche le iniziative divulgative che coinvolgono le scuole. In accordo con le istituzioni scolastiche, stanno per partire azioni finalizzate ad avvicinare gli studenti alla realtà del commercio equo e solidale, per renderli consapevoli di quanto le scelte di consumo possano influenzare le condizioni di persone che vivono in Paesi svantaggiati.
Sulla promozione di questa tipologia di commercio era inizialmente previsto per il 2008 uno stanziamento di 50 mila euro, che oggi la Giunta ha deciso di raddoppiare portandolo a 100 mila euro. Tra l’altro d’intesa con le associazioni, a settembre verrà organizzata la giornata del commercio equo e solidale.