28 marzo 2024
Aggiornato 13:30
Il fotovoltaico approda in Senato

Firmato Protocollo: spesa energetica ridotta e benefici per l'ambiente

Il protocollo d'intesa è stato sottoscritto questa mattina nella Sala Raciti di Palazzo Madama

Il Senato della Repubblica, nell'ambito degli impegni assunti dall'Italia per la riduzione delle emissioni e per il risparmio energetico, ha siglato un protocollo d'intesa con la Gse, il Gestore dei Servizi Elettrici, al fine di «individuare le migliori modalità operative per favorire e promuovere risparmi nella fornitura di energia mediante l'utilizzo di quella prodotta da fonti rinnovabili, necessaria al funzionamento degli uffici del Senato».

Il protocollo d'intesa è stato sottoscritto questa mattina nella Sala Raciti di Palazzo Madama dal vice segretario generale Nicola Benedizione per conto del Senato della Repubblica e dall'amministratore delegato della Gse Nando Pasquali. Alla firma erano presenti i senatori questori Romano Comincioli, Benedetto Adragna, Paolo Franco.

Prima attuazione di tale protocollo sarà l'istallazione di pannelli fotovoltaici per una estensione di 14 mila metri quadrati presso l'area del Trullo (dove si trovano i magazzini in uso al Senato) con il consenso della proprietà. L'obiettivo è la produzione di un megawatt di energia che a regime consentirà di abbattere sensibilmente la bolletta energetica di Palazzo Madama.
L'istallazione degli impianti non avrà alcun onere economico per il Senato grazie al ricorso dello strumento del project financing.

«Per la prima volta - hanno spiegato i senatori questori Romano Comincioli, Benedetto Adragna e Paolo Franco - un organo costituzionale utilizzerà questo strumento finanziario per realizzare un'opera a costo zero. Con la firma di questo protocollo, il Senato apre una nuova pagina: quella del risparmio energetico e della produzione di energia pulita. La firma dell'intesa è un segnale importante delle istituzioni nell'ottica più generale della riduzione delle spese».