29 marzo 2024
Aggiornato 01:30
Brusnengo

Biellese accusato da una ragazza di tentata violenza sessuale

I due si erano conosciuti a Capodanno durante i festeggiamenti tenutisi a Torino. La difesa dell'uomo: «Mai importunata»

BRUSNENGO - Accusato da una cittadina straniera di tentata violenza sessuale, un 38enne di Brusnengo è finito in manette prima e ai domiciliari poi. Tutto ha avuto inizio, la notte di Capodanno, a Torino, dove l'uomo si era recato con il fratello, che risulta indagato, e un amico nord africano, per festeggiare l'arrivo del 2018. Qui, il terzetto conosce tre ragazze, due di origini extracomunitarie e una italiana, e, insieme, decidono di trascorrere qualche ora insieme. Terminata la festa, i sei finiscono tutti a casa del 38enne, a Brusnengo.

LA DIFESA - Secondo una delle due donne straniere, questi avrebbe cercato di molestarla. Per contro, l'accusato si è difeso dicendo di non averla mai importunata e, anzi, di averle lasciato il letto per riposare. Adesso il difensore dell'uomo, l'avvocato Marco Graziola, ha chiesto al magistrato della Procura di Biella, che si occupa delle indagini, che vengano sentiti il fratello e l'amico del 38enne, per fare piena chiarezza sull'episodio.