2 maggio 2024
Aggiornato 06:00
Basket A2

Angelico eccezionale... Proprio per questo ora deve andare sul mercato

Riflessioni dopo la vittoria di ieri contro Tortona. Rossoblù vincenti solo con prestazioni oltre i propri limiti. Può bastare per la salvezza?

BIELLA - Proprio dopo una partita memorabile, l'Angelico deve riflettere. Riflettere sull'esigenza di rinforzarsi andando sul mercato nel prossimo mese di gennaio. Sembra un paradosso, dopo una sfida bellissima vinta a testa alta come quella di ieri sera. Eppure, a rivedere le immagini di una gara pazzesca per intensità e spettacolarità non si può che arrivare a questa conclusione. Proviamo a fare mente locale sui fatti.

Hall e Ferguson, numeri uno... del campionato
I due americani hanno prodotto 51 punti in due, con ottime percentuali tiro. Ma non solo. Sono stati micidiali sia in difesa sia in attacco. Addirittura troppo, volendo esagerare, vincendo quasi da soli la partita. La guardia americana è stata strepitosa, sfuggendo alle doppie e triple marcature di Tortona per lunghissimi tratti del match. Anche Hall è stato fenomenale, giocando quasi da invasato: parlava da solo, con i compagni, con il presidente Massimo Angelico in tribuna ("siamo 5 contro 8") e pareva al limiti dal commettere una colossale fesseria tipo contro Agropoli ad ogni azione controversa. Per certi versi sono stati ai limiti della perfezione, entrambi. E si può pretendere la perfezione ogni domenica? Difficile...

L'orgoglio della vecchia guardia
Infante, Venuto e Pierich hanno mostrato il grande cuore dei veterani. Spalle al muro ( - 16 nel punteggio, ieri, con l'ex Garri e compagni) non hanno mai mollato, con azioni di un'intensità pazzesca. Pierich s'è di nuovo tuffato per recuperare un pallone vagante, dopo che s'era fatto male proprio per un eccesso di generosità. Venuto ha pure messo dentro triple che hanno tagliato le gambe agli avversari, lui che è stato preso per far allenamento. Possono produrre prestazioni così a ripetizione, in casa e in trasferta? Difficile...

I giovani non ce la fanno
Si può discutere sui voti in pagella e l'atteggiamento da adottare (noi siamo contro gli insulti). Ma è evidente che La Torre e Grande a questa causa possono portare poco. Incaponirsi o vedere piccoli segnali ogni domenica, di fronte ad un contesto evidentemente troppo complesso per le loro esperienze e qualità, è assurdo oltre che ai limiti del demenziale. Augurarsi che qualcosa cambi nelle prossime giornate, pare difficile...

Non ci si salva con i miracoli
Biella ha battuto Ferentino con una prova mostruosa (esordio di Hall). Poi ha replicato con Agropoli, dove Hall fu clamorosamente espulso e la squadra per reazione all'ingiustizia arbitrale vinse con le unghie e i denti (Infante e De Vico super). Situazione analoga con Casalpusterlengo, quando gli americani rossoblù furono eccellenti e l'intero gruppo sopperì eroicamente alla sfortunata uscita di Pierich, infortunato. Coach Carrea l'ha detto chiaro: «Si vince solo se si va oltre i propri limiti». Vero. Sacrosanto. Ma si possono ripetere prestazioni così? Si possono stilare tabelle salvezza, basandosi sull'emotività? E' molto pericoloso. Quando ieri Tortona ha spinto sull'acceleratore è volata a + 16, passeggiando sui colori rossoblù non per caso. Poi la reazione, anche grazie al solito «effetto Forum». Buona volontà a parte, non si può sperare sempre di trovare questo furore agonistico, visto anche il livello arbitrare ed i valori degli avversari. La vittoria di ieri è figlia di un clima di grandissima tensione, sfociata in una rabbia sportiva che però non può essere una base scontata. Ci va anche altro, di tecnico, per esempio.

Mercato? Sì, grazie
In una stagione nata male, raddrizzata in corsa, ma dove non manca la sfortuna, quindi, meglio non correre rischi e farsi poche illusioni. A gennaio bisogna andare sul mercato. Oggi la società si riunisce in un Cda. Dal faccia a faccia ed il conto di quanti soldi ci sono in cassa, la decisione.