Il Terzo Paradiso a Cuba nel giorno dell'apertura di Obama
Il simbolo della Rinascita di Pistoletto nel mare dell'Havana anticipa il Rebirth Day di domenica.
BIELLA - Il 17 dicembre, lo stesso giorno in cui si diffondeva la notizia della storica apertura di Barak Obama verso Cuba, nel mare davanti all'Havana, nel punto in cui si fondono le acque del fiume Almendares con quelle del Mar dei Caraibi, appariva il simbolo del Terzo Paradiso.
I biellesi lo conoscono bene, perché quel simbolo richiama a Michelangelo Pistoletto, che l'ha inventato esportando in tutto il mondo un ideale di futuro sostenibile, di trasformazione responsabile a cui tutti possono aderire e partecipare. È una derivazione del segno matematico dell'infinito, i due cerchi opposti significano Natura e Artificio, l’anello centrale è la congiunzione dei due e rappresenta il grembo della Rinascita. Terzo Paradiso vuole condurre l’Artificio, cioè la scienza, la tecnologia, l’arte, la cultura e la politica a restituire vita alla Terra, e congiuntamente rifondare i comuni principi e comportamenti etici, senza i quali i suoi obbiettivi sono irraggiungibili. Insomma una nuova civiltà planetaria, un nuovo Mito il cui svolgimento dipende però dalla responsabilità personale di ognuno.
Si può partire da qualunque parte, e tutti lo possono fare, le navi dei pescatori allineate sulle acque dell'Havana sono un esempio di speranza e di rinascita. Esse fanno da preludio a quanto accadrà domenica: il 21 dicembre, il Rebirth-Day la giornata della Rinascita in cui si festeggia, si raccolgono proposte azioni e attività coerenti con il processo di trasformazione responsabile della società a cui tende il Terzo Paradiso. La terza replica dell'»opera d'arte globale» lanciata da Pistoletto coinvolgerà migliaia di persone in centinaia di eventi che celebrano il cambiamento in diverse comunità e nazioni in tutto il mondo. Minimo comune denominatore il simbolo del Terzo Paradiso. Lo stesso che è apparso nella piramide del Louvre illuminerà con 88 lanterne di ghiaccio il lago ghiacciato finlandese di Kuusamo per la difesa dell'Artico; a Istanbul invece il simbolo verrà tracciato sul mare con reti da pesca tradizionali e il pescato verrà restituito alle acque. Un'azione per sottolineare la responsabilità sui beni comuni e ringraziare il mare per la sua generosità.
Il Rebirth-day è ormai diventato un appuntamento imperdibile per decine di realtà nazionali e internazionali che si uniscono nella celebrazione del proprio quotidiano impegno per la trasformazione. La giornata è l'occasione per creare un legame tra generazioni diverse, culture molteplici e luoghi divisi geograficamente ma uniti nel creare una nuova geografia del mutamento. Tutti possono partecipare, utilizzando qualsiasi forma d'espressione (performance, musica, flash-mob, installazioni, incontri, cibo...) per creare una grandiosa opera d'arte collettiva, inviando poi il materiale video-fotografico in modo che possa essere catalogato e diventi parte della grande rete globale del cambiamento.
In Italia gli appuntamenti sono molteplici, tutti consultabili sul sito www.terzoparadiso.org.