29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Lo ha chiesto la Procura di Roma

Riciclaggio, chiesto giudizio immediato per Scaglia, Mokbel e altri 35

La richiesta vale anche per l’ex ad di Telecom Italia Sparkle, Stefano Mazzitelli. Stralciata la posizione dell'ex senatore Di Girolamo

ROMA - La Procura di Roma ha chiesto il giudizio immediato per l'ex presidente e amministratore delegato di Fastweb, Silvio Scaglia, l'ex ad di Telecom Italia Sparkle, Stefano Mazzitelli, l'uomo d'affari campano Gennaro Mokbel ed altre 34 persone coinvolte nell'inchiesta su una presunta rete riciclaggio internazionale per cui sono finiti agli arresti nel febbraio scorso. Sull'atto, che è stato firmato dal procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e dai pm Giovanni Bombardieri, Giovanni Di Leo e Francesca Passaniti, dovrà decidere il giudice delle indagini preliminari Maria Luisa Paolicelli.

La vicenda, per cui sono già a giudizio una decina di altre persone, coinvolge anche altri soggetti. Nel febbraio scorso, in seguito all'operazione 'Broker', del Ros del carabinieri e del nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di finanza, fu emessa una ordinanza di custodia nei confronti di 56 persone. Nel complesso sono coinvolti oltre 80 soggetti, fisici e giuridici.

Dal fascicolo, trasmesso al gip, sono state stralciate diverse posizioni, tra cui quella dell'ex senatore Nicola Di Girolamo e del manager Marco Toseroni. I reati contestati, a vario titolo, sono quelli di associazione a delinquere transnazionale pluriaggravata finalizzata al riciclaggio, all'intestazione fittizia di beni, al reinvestimento di proventi illeciti, all'evasione fiscale, alla commissione di delitti contro la pubblica amministrazione.

Nella lista che è stata posta all'attenzione del gip sono compresi tutti coloro che sono ancora sottoposti a misura cautelare. Per Tis, ad esempio, c'è l'ex dirigente Massimo Comito; per Fastweb, invece, ci sono l'ex dipendente della divisione residenziale, Giuseppe Crudele; l'ex responsabile grandi aziende, Bruno Zito; l'allora membro del consiglio di amministrazione, Mario Rossetti.