Polizia locale: nucleo cinofilo per la lotta agli stupefacenti
Approvata in Consiglio la mozione di Antonio Pittioni: "Un'arma in più per 'stanare' gli spacciatori"
UDINE - Un'arma in più per 'stanare' gli spacciatori e scovare i luoghi dove vengono nascoste le sostanze stupefacenti. La Polizia locale di Udine si doterà di un nucleo cinofilo per contrastare lo spaccio di droga. Questo grazie alla mozione presentata dal consigliere di Fratelli d'Italia Antonio Pittioni e approvata in Consiglio comunale lo scorso 9 dicembre con 26 voti favorevoli, 2 contrari e 10 astenuti.
L’assessore alla sicurezza Alessandro Ciani e il comandante Eros del Longo sono già al lavoro per individuare gli agenti di Polizia locale che seguiranno un corso di formazione per diventare 'conduttori' dei cani, l’idea è di procedere alla creazione di un’area comunale adibita a tale scopo sotto la regia di un istruttore specializzato che coordinerà l’attività dell’agente e del cane per un periodo minimo di sei mesi dopo i quali entrambi, saranno pronti ad affrontare il servizio.
«Il dilagante propagarsi del fenomeno droga anche nella nostra città - spiega Pittioni - deve e può essere fermato, questo è uno dei mezzi più efficienti e collaudati che porteranno più sicurezza e prevenzione, un cane antidroga in azione è attratto dall'odore della sostanza stupefacente che riesce a percepire anche se abilmente occultata, cosa che l’uomo non può percepire. Sono certo che questo servizio, primo in Friuli Venezia Giulia, porterà molte soddisfazioni».
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