25 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Sicurezza Udine

La Polizia arresta tre latitanti: una è accusata di tratta di esseri umani

A finire nei guai è stata una donna della Sierra Leone. In carcere anche un 28enne afghano e un 37enne cittadino italiano

UDINE - La Questura di Udine, tramite l’attività di ricerca operata efficacemente dalla Squadra Mobile, continua nella sua azione finalizzata all’esecuzione dei provvedimenti emessi dalle procure e tribunali, riguardanti soggetti condannati o destinatari di misure cautelari. Nelle ultime due settimane, l'ufficio ha dato attuazione a diversi provvedimenti restrittivi, fra cui 3 ordini di carcerazione.

Nei guai una donna della Sierra Leone

In particolare il provvedimento riguarda una donna della Sierra Leone, 43 enne, che deve scontare un residuo pena di 11 anni e 4 mesi di reclusione, per una condanna, inflittagli dal Tribunale di Santa Maria Capua a Vetere (Ce) per reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e tratta di esseri umani. Gli eventi in questione, avvenuti nel periodo compreso fra il 2007 ed il 2009, in provincia di Caserta, hanno visto la donna partecipare a un sodalizio criminale, che costringeva giovani donne a prostituirsi in strada, subendo soprusi psicologici e fisici. Di seguito la donna si era trasferita in provincia di Udine dove è stata rintracciata.

Gli altri interventi della Polizia

L'attività della Polizia ha riguardato anche un 28enne afghano che dovrà scontare la pena di anni 3 per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina di otto connazionali. I fatti risalgono al 2013, nella zona confinaria di Trieste, quando l'uomo è stato sorpreso alla guida di un mezzo con a bordo i clandestini. Lo straniero era residente a Udine da numerosi anni. Infine c'è un 37enne cittadino italiano, che dovrà scontare 4 anni e mesi 10 di reclusione per resistenza e lesioni a pubblico Ufficiale. In particolare, ha tentato di opporsi con forza all’arresto da parte della forze dell’ordine.