19 aprile 2024
Aggiornato 05:30
La polemica

Spilimbergo: continua il dibattito sull'ampliamento dell'inceneritore

La richiesta del PD locale al sindaco Sarcinelli di non cedere il terreno dove Eco Mistral vuole realizzare il nuovo impianto. Nicola Conficoni: «Il territorio va tutelato»

SPILIMBERGO - «Dopo l'alzata di scudi del Pd locale, anche in Regione abbiamo messo un paletto sull'ampliamento dell'inceneritore di Spilimbergo. L'auspicio è che il sindaco Sarcinelli raccolga la richiesta del centrosinistra locale di non cedere il terreno dove Eco Mistral vuole realizzare il nuovo impianto. Il territorio va tutelato e per questo oggi abbiamo richiamato anche l'attenzione della Regione». A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni che oggi ha presentato in Aula un interrogazione alla Giunta regionale per sapere quali sono al momento gli atti formali posti in essere sull'impianto di trattamento rifiuti di Spilimbergo e quali sono le valutazioni della Regione.

«Da tempo è in corso un dibattito sull'ampliamento dell'impianto, che preoccupa residenti e rappresentanti delle istituzioni locali a maggior ragione perché la proposta non sembra presentare al momento il necessario grado di chiarezza e approfondimento. Oggi, dall'assessore Scoccimarro è arrivata la conferma che per quanto riguarda il progetto di realizzazione di un nuovo impianto in grado di quadruplicare la quantità di rifiuti trattati, non è ancora stata presentata alcuna richiesta di autorizzazione».

«Rispetto all'istanza di aumentare da 25 mila a 33 mila le tonnellate trattate dall'impianto già attivo, - fa sapere ancora Conficoni - dopo i rilievi critici formulati dall'Aas 5 bene ha fatto l'autorità regionale competente (Stinq) a negare temporaneamente l'assenso, rimandando il tutto a ulteriori verifiche. Senza le necessarie garanzie, infatti, non bisogna procedere. Da parte nostra - conclude il consigliere dem - manterremo alta l'attenzione affinché ci sia un rigoroso controllo da parte della Regione che deve valutare i progetti secondo il principio di precauzione».