20 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Budoia

Parapendista finisce su un albero: recuperato dal Cnsas

A causa di una depressione è stato costretto a un atterraggio di emergenza. Allarme anche per un minore disperso, che poi è rientrato autonomamente

BUDOIA - Brutta avventura, domenica pomeriggio, per un parapendista trentenne di Cordignano. M. V. Era partito a piedi da Piancavalllo e quindi alle 14 si era lanciato in volo dalla dorsale del monte Candole sopra Budoia assieme a un compagno. Una depressione, però, gli ha fatto perdere quota e lo ha condotto verso Dardago non consentendogli più di risalire e costringendolo a cercare un atterraggio di emergenza in una radura.

La sua vela è però rimasta impigliata su degli alberi adiacenti al cimitero di Dardago. Alle 15 il Soccorso alpino di Pordenone è stato allertato da una residente che ha notato la vela e si è recato sul posto con sei tecnici. Il parapendista, fortunatamente incolume, è stato messo in sicurezza e calato alla base dell'albero. 

Anche il Soccorso Alpino di Maniago è stato allertato, questa volta per il mancato rientro  di un minorenne di Chions. Il ragazzo stava scendendo assieme ai genitori dal monte Spia ma a causa della maggior velocità ha sbagliato percorso. I genitori lo hanno cercato e atteso finché lui stesso fortunatamente è ricomparso da solo, dopo aver ritrovato il percorso, proprio quando stavano arrivando i soccorritori.