Zannier, impegno del Fvg sulla promozione prodotti di nicchia e qualità
L'assessore regionale alle risorse agroalimentari, forestali e ittiche: «Nella nostra regione ci sono spazi enormi di crescita ma occorre che il settore primario veda protagonisti produttori con una mentalità sempre più imprenditoriale»
MANIAGO - "Il Friuli Venezia Giulia potrebbe diventare un mercato a cielo aperto per attirare i clienti sul territorio attraverso le produzioni di nicchia e qualità: nella nostra regione ci sono spazi enormi di crescita ma occorre che il settore primario veda protagonisti produttori con una mentalità sempre più imprenditoriale». Lo ha evidenziato l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche Stefano Zannier, intervenendo al convegno "Innovare per competere-Premio Giacomino Pasquin" che si è tenuto a Maniago per presentare i risultati del progetto promosso da Friulovest Banca Credito cooperativo con la collaborazione dell'Università degli Studi di Udine e Montagna Leader.
"La produzione è una componente fondamentale dell'impresa ma occorre avere anche un approccio di analisi di mercato, di marketing territoriale: in una regione di ridotte dimensioni come la nostra deve essere un valore aggiunto", ha sottolineato Zannier, ringraziando i promotori del progetto per aver organizzato un'occasione importante di "confronto e di analisi di soluzioni». Aziende strutturate, con possibilità di capitalizzazione che permetta accesso al credito; sviluppo delle filiere, "ancora pochissime e spesso solo in settori classici": sono queste le sfide su qui ha posto l'accento Zannier, che per parte dell'amministrazione regionale ha assicurato ulteriore semplificazione dei bandi del Psr e riallocazione delle risorse disponibili su misure su cui è possibile la spesa "perché - ha detto - non ha senso tenere ferme dotazioni finanziarie".
"Necessità impellente già a partire dalla prossima programmazione - ha indicato infine l'assessore - è quella di individuare con coraggio poche e strutturali linee che siano vere e proprie scelte di indirizzo: non ha senso parcellizzare su infinite misure, la finalità delle programmazioni non è, infatti, quella di dare contributi per integrare il reddito, ma quella di fornire sostegno per creare qualcosa".
Il progetto ha permesso a giovani laureandi e laureati di confrontarsi con aziende nel mondo della trasformazione agroalimentare; la loro ricerca sul campo ha individuato i minimi comuni denominatori di sviluppo, i punti di forza e di debolezza, di oltre venti aziende della pedemontana del Friuli Occidentale. La sintesi dei risultati e la proposta di possibili concreti percorsi di sviluppo per la migliore commercializzazione di prodotti d'eccellenza dei territori, con l'esposizione di casi reali, è stata illustrata come piattaforma di lavoro.
Durante il convegno, moderato dal giornalista Lorenzo Padovan, la società Montagna Leader ha inoltre presentato il bando di prossima pubblicazione per il sostegno ad aziende agricole, Pmi di trasformazione e commercializzazione, Pmi del settore ristorativo ed associazioni ed enti del territorio per operazioni di promozione dei prodotti agroalimentari del sistema produttivo locale.
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