28 marzo 2024
Aggiornato 23:30
Emigrazione

Panontin, rafforzare le collaborazioni in campo economico

La Regione ha il compito di mantenere vivo il legame con i corregionali e le collaborazioni con i nostri emigranti non devono avere un carattere nostalgico ma si devono sviluppare anche e soprattutto nel settore economico. La rete dei corregionali all'estero, infatti, rappresenta una grande opportunità che va potenziata e migliorata anche con il contributo dell'amministrazione regionale

VALVASONE - «Questa giornata di condivisione e solidarietà fa bene alla nostra regione, ai nostri corregionali all'estero e a tutti noi». Lo ha detto l'assessore regionale alle Autonomie locali Paolo Panontin partecipando a Valvasone insieme al presidente del consiglio regionale Franco Iacop alla giornata dei corregionali all'estero organizzata dall'Ente Friulano per l'assistenza sociale e culturale degli emigranti (Efasce) e dall'Ente Friuli nel mondo (Efm).

 

La manifestazione si è articolata in due fasi. La mattina, a S. Vito al Tagliamento, al santuario di Madonna di Rosa, si è tenuta la cerimonia religiosa, alla presenza del Vescovo della diocesi Concordia-Pordenone mons. Giuseppe Pellegrini, di numerosi sindaci della sinistra e destra Tagliamento, degli emigranti provenienti da diversi paesi del mondo e dei presidenti dei due enti organizzatori Michele Bernardon e Adriano Luci. Al termine della messa, il corteo si è spostato a Valvasone, dove si sono tenuti i discorsi ufficiali. Panontin, nel suo intervento, ha innanzitutto ricordato le origini di emigranti della sua famiglia. «La Regione - ha aggiunto - ha il compito di mantenere vivo il legame con i corregionali anche attraverso iniziative come queste». Accennando poi alla collaborazione avviata quest'anno tra Efasce e Efm ha aggiunto come questo compito «ora sia reso più semplice, auspicando che l'attività possa proseguire anche in futuro». Infine l'assessore regionale ha evidenziato l'importante ruolo dei corregionali all'estero. «Le collaborazioni con i nostri emigranti non devono avere un carattere nostalgico ma si devono sviluppare anche e soprattutto nel settore economico. La rete dei corregionali all'estero, infatti, rappresenta una grande opportunità che va potenziata e migliorata anche con il contributo dell'amministrazione regionale».

Dal canto suo il presidente Franco Iacop ha ricordato il lavoro compiuto dal Consiglio regionale che ha approvato una apposita norma per istituire la giornata dell'emigrante, la cui prima edizione è stata celebrata nei giorni scorsi a Villa Manin. «Momenti come questi - ha detto - servono per avviare riflessioni e valutazioni utili alla politica per definire prospettive e iniziative pratiche a favore della vecchia e nuova emigrazione».Infine il presidente del Consiglio ha evidenziato il positivo spirito di collaborazione tra Efasce ed Efm, ricordando come la giornata odierna rappresenti la giusta risposta a una richiesta di più stretta condivisone di progetti nell'interesse dei corregionali all'estero.