Nel bosco spunta uno scheletro: non è di un uomo, ma di un orso
Nella zona di Coccau sono stati rinvenuti i resti di una zampa anteriore di un plantigrado. Da capire se si tratti di uno degli esemplari seguiti dai ricercatori dell'Università
TARVISIO - Lo scheletro di una zampa anteriore di un orso è stato rinvenuta giovedì nel Tarvisiaono. La scoperta è stata fatta nei boschi di Coccau.
Il ritrovamento, in un primo momento, ha creato allarme, visto che pareva essere lo scheletro di un arto umano. In seguito alle verifiche effettuate dagli uomini del Dipartimento della biodiversità dei carabinieri di Tarvisio e da un medico legale, questa ipotesi è stata scartata, con la certezza che si trattasse della zampa di orso.
Una zona, quella di Coccau, frequentata spesso dai plantigradi, che però, trovandosi sul confine, è luogo di passaggio anche di migranti. Ed è per questo che in un primo momento di era pensato potesse trattarsi di una parte di scheletro umano: già in passato, infatti, in questi boschi sono stati ritrovati i resti di clandestini morti di stenti. Ora gli esperti cercheranno di ricostruire gli ultimi istanti di questo plantigrado, con l'obiettivo di capire se si tratti di uno degli esemplari seguiti dall'Università di Udine.